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FIDUCIA E COINVOLGIMENTO, IL FUTURO DI JOVIC IN RISALITA

di Niccolò Santi

La prima settimana di ritiro della Fiorentina al Viola Park ha portato in dote un Luka Jovic diverso. Secondo indiscrezioni il calciatore sarebbe apparso più sereno, disinvolto, coinvolto. Out ieri per via di una contusione alla tibia destra, l'ex Real Madrid sta ben figurando agli occhi del tecnico Vincenzo Italiano che sembrerebbe voler puntare su di lui così come la dirigenza gigliata, la quale non ha mai considerato il classe '97 una scommessa persa.  

L'upgrade di cui sopra è riscontrabile pure nelle ultime asserzioni del giocatore viola, decisamente più rinfrancanti rispetto a qualche mese addietro anche solo sul piano strategico. "Mi è servito del tempo per ambientarmi in questa nuova realtà, ma ora sono riuscito a entrare nella mentalità dei fiorentini e intendo dare il massimo per ripagare sul campo la fiducia del mister" le sue impressioni rilasciate poche ore fa al portale serbo Novosti.

Tanti buoni propositi insomma che spargono un piacevole alone di fiducia su un reparto, l'attacco, più volte nell'occhio del ciclone lo scorso anno. Chissà che i passi in avanti di Jovic non siano emersi di concerto con eventuali garanzie pervenutegli dalla società. Già, perché se ad oggi si dovesse puntare un euro sulla partenza di un elemento là davanti le scommesse ricadrebbero indubbiamente più su Cabral che non sul nativo di Loznica...