FIDUCIA INTATTA
A rovinare la Befana ai tifosi viola c'ha pensato Mattia Perin. Portiere di scuola Genoa, nativo di Latina, classe '92, già premiato l'anno scorso come miglior portiere della B-Win per le prestazioni messe in mostra a Padova. Lui e soprattutto lui ha rovinato la prima domenica dell'anno della Firenze sportiva, giunta quasi in massa al “Franchi” (almeno 24000 i presenti) per vedere da vicino il neo acquisto viola Giuseppe Rossi.
Nel primo tempo il portiere del Pescara ha deciso di alzare la saracinesca e niente hanno potuto Toni, Aquilani, Tomovic, Borja Valero e lo stesso Jovetic che più o meno ogni cinque minuti sparavano in porta a botta sicura. Una sfilza di interventi prodigiosi, e poco altro, ha di fatto impedito ai viola di mettere la partita in discesa obbligando la Fiorentina al pareggio al riposo. Qualche flessione, semmai, si è vista nel secondo tempo, ma con i ritmi tenuti nella prima frazione di gioco, probabilmente superiori anche alla gara di Palermo, c'era da aspettarselo. Senza contare l'assenza di Pizarro che si è subito fatta sentire e che speriamo non si prolunghi nel tempo.
Tutto questo per dire che la Fiorentina che oggi esce sconfitta dal match con il Pescara non deve però essere processata o tantomeno messa sotto accusa. La stessa curva che a fine gara ha a lungo applaudito i propri giocatori ha dimostrato quanto ancora questa squadra possa correre, fare bene e soprattutto vincere. Del resto non sempre il portiere avversario potrà compiere miracoli in serie, e di certo continuando a giocare così non mancheranno le occasioni da rete a cominciare da domenica prossima a Udine. Una sconfitta che brucia, ovviamente, ma che non può di certo ridurre le ambizioni di un club in rampa di lancio anche per l'ultimo di colpo di mercato firmato Pradè e Macia. La fiducia in questa squadra, e in quello che potrà fare in futuro, resta intatta.