FINALMENTE VIGILIA
Finalmente vigilia, perché poi dopo tanto analizzare spetterà al campo tramutare giudizi e valutazioni in parole portate via dal vento, e anche questo è il bello del calcio. Tornare in campo per dimostrare l’unità e la compattezza che il gruppo di Italiano pare aver subito trovato, tornare in campo per continuare a esprimere un’idea di gioco chiara, un’identità ben definita.
Di fronte ai viola un’Atalanta matura e consapevole della propria crescita, comunque alle prese con problemi di formazione non troppo dissimili da quelli di Italiano. Se il forfait di Muriel sembra tanto l’eventuale panchina che potrebbe spettare a Nico Gonzalez in arrivo solo a ridosso della partita, è sulle alternative che sia Gasperini che Italiano si concentreranno.
In particolare in casa viola, ferma restando la titolarità di Vlahovic, oltre Callejon è soprattutto Sottil a sperare in una chiamata dall’inizio, anche per il lavoro portato avanti nel corso degli ultimi giorni in assenza dei nazionali. Per forza più staccato Kokorin, nonostante la speranza di vederlo presto in campo riguardi un po’ tutti. Anche perchè, considerata la vocazione offensiva con la quale Italiano sta costruendo la sua Fiorentina, ci sarà certamente bisogno di nuove abilità offensive.