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FIO-BOL STORY, La follia vincente di Ranieri

di Stefano Borgi

Chi vince ha sempre ragione. Claudio Ranieri, nonostante la follia che lo portò ad effettuare tre cambi nell'intervallo di Fiorentina-Bologna, vinse la partita. Ed alla fine ebbe ragione. Certo, qualcuno potrebbe dire: su tre reti la Fiorentina non ne fece neanche una su azione. Il Bologna dominò la partita, e perse solo per sfortuna. Quella Fiorentina confermò, una volta di più, che era ormai a fine ciclo. Quantomeno alla fine del ciclo con Ranieri allenatore. Claudio, infatti, a fine stagione lasciò al rampante Alberto Malesani... per la gioia di tutti. Ma andiamo con ordine: Viola in periodo assai negativo (eufemismo), reduci dalla sconfitta di Roma con la Lazio al 90' (dopo aver comunque subito per tutta la partita). Ancor prima il pareggio casalingo con la Juventus, la sconfitta di Verona per 2-1, lo 0-0 incolore al Franchi contro l'Atalanta e la sconfitta di Vicenza per 3-2. Insomma, la Fiorentina non vinceva dal 5 gennaio '97, esattamente due mesi prima di quel fortunato ed avventuroso derby dell'Appennino.

Pronti via, e Toldo "papereggia" su Kenneth Andersson che lo uccella dalla linea di fondo. Fiorentina-Bologna 0-1 al 2° minuto. Pareggia "Ciccio" Baiano su rigore, mentre Firicano beffa lo stesso Toldo con un'autorete su punizione. Alla fine del primo tempo il Bologna conduce per 2-1 sulla peggior Fiorentina della stagione. A questo punto Ranieri ha un'idea meravigliosa: fuori Cois, dentro Piacentini. Fuori Baiano, dentro Oliveira. Fuori Rui Costa, dentro Robbiati. Tre cambi nell'intervallo, cose mai viste su un campo di calcio. Sopratutto pensando ad eventuali infortuni, rischiando così di lasciare la squadra in 10 prima del 90'. Ma tant'è... Proprio l'ultimo, Robbiati per Rui Costa (come spesso capitava), fu il cambio vincente. Robbiati era solito entrare nella ripresa, e con questo sistema aveva già realizzato tre reti, due delle quali decisive (contro Milan e Juventus). Prima dell'attaccante monzese, però, ci aveva pensato Batistuta con una punizione delle sue a riportare il punteggio in parità. Poi, al '79, il sinistro fatato di "spadino" Robbiati trafigge Antonioli sotto la Fiesole. Fiorentina-Bologna 3-2. Tutto è bene quel che finisce bene: resta l'incoscienza di Ranieri, il momentaccio di Toldo (culminato qualche settimana dopo contro l'Udinese, quando venne fischiato e deriso da tutto il pubblico del Franchi...) una stagione sbagliata che terminerà con un anonimo 9° posto in campionato, e con una scellarata semifinale di Coppa delle Coppe. Dietro l'angolo c'erano Edmundo e Malesani, ci sarà da divertirsi...


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