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FIO-NAP 3-4, Partita pazza al Franchi: Viola sfortunati

di Redazione FV

Una Fiorentina dal grande cuore (ma con qualche lacuna difensiva di troppo) deve arrendersi all'arbitraggio e alla sfortuna contro un Napoli cinico e spietato nel primo turno di Serie A.

Pronti-via ed è subito Viola. Il primo gol in Serie A della gestione Commisso porta la firma di Erick Pulgar, che spiazza Meret dal dischetto al 9' trasformando alla perfezione un calcio di rigore assegnato dal signor Massa con l'ausilio del VAR. Panico in difesa al 19', quando lo stesso cileno rischia di servire Fabian Ruiz con uno sventurato retropassaggio che Dragowski riesce in qualche modo ad allontanare. La Fiorentina tiene bene il campo, costruisce buone trame di gioco e attacca a ripetizione sulle fasce, ma nel finale il Napoli alza progressivamente il baricentro e succede l'inspiegabile. È il minuto 39 quando Dries Mertens approfitta di un errore di impostazione di Milenkovic e la insacca al sette da fuori area con la complicità del portiere avversario l'1-1. La squadra di Montella accusa il colpo e, appena cinque minuti più tardi, subisce addirittura l'1-2: Mertens inciampa in area su Castrovilli, Massa fischia il rigore (molto dubbio) e capitan Insigne realizza con freddezza.

Archiviato l'intervallo, il copione della partita è ancora lo stesso: Milenkovic sigla immediatamente il 2-2 con un imperioso stocco aereo sugli sviluppi di un angolo del solito Pulgar al 52'. Poi, un'altra leggerezza difensiva dei gigliati, unita a un assist straordinario a tagliare il campo di Insigne, consente ai partenopei di tornare avanti: imparabile il diagonale col destro di Callejon e 3-2 azzurro al 56'. È una partita elettrizzante e l'ingresso in campo di Boateng per Vlahovic la accende ancora di più: è proprio KP9 a realizzare il 3-3 con una straordinaria girata al 65', ma un'altrettanto spettacolare azione del Napoli permette subito dopo a Insigne di imbucare a porta libera il gol del 4-3 al 67'. La Fiorentina ci crede, meriterebbe il pareggio e al 92' protesta aspramente per la mancata concessione di un calcio di rigore dopo un vistoso fallo in area su Ribery, fresco d'esordio in Serie A. Niente da fare, tuttavia, secondo il signor Massa e incontro che termina dunque sul 4-3. Con tante, tantissime recriminazioni in casa viola. Ma anche - sicuramente - qualche bel segnale in vista della stagione.