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FIORE-JUVE, I racconti di Davide e Luca

di Redazione FV

Il ricordo di Davide Pintus: Il mio ricordo più bello che credo rimarrà a lungo nelle mie vene, è proprio l'ultimo Fiorentina Rubentus (4-2). Come ogni anno parto dalla mia Sardegna esclusivamente per precipitarmi al Franchi e sostenere la viola. Era ormai qualche anno che non mi presentavo per la classica, e ho pensato: “vuoi vedere che con me allo stadio la Fiorentina vince?” Inizia la partita e con un amico gobbo al mio fianco ci dividiamo il tifo, lui magari più in silenzio visto che giocava nella tana del lupo, io invece già scatenato dal giorno prima. Il primo tempo finisce 0-2 per i gobbi e il mio umore passa dalle stelle alle stalle. Non volevo però farlo notare più di tanto al mio amico, anzi, gli dicevo che nel secondo tempo la musica sarebbe cambiata, ma non ci credevo granché, anche se dentro di me l'ottimismo non muore mai in nessun ambito. Inizia la ripresa e nei primi minuti temo il peggio, ma improvvisamente una scintilla, rigore per la fiorentina. In quel momento gli dissi: se Pepito segna questo calcio di rigore noi la partita la vinciamo...fidati!!! Lui con la sua solita aria superiore da gobbo mi sfotteva di continuo. Rossi calcia il rigore...GOOOOLLLL! La partita da quel momento cambia. La gente sugli spalti ha un altro atteggiamento, si respira aria di rimonta. E rimonta fu!!!! A raffica iniziamo a segnare tre GOL, non mi sembrava vero da quanto era bello, avevo la pelle d'oca. Ci abbracciavamo tutti anche se non c'eravamo mai incontrati prima di quel momento, una gioia assurda e indescrivibile che ancora adesso mi fa tremare la mano nel descriverla. AAHHH che soddisfazione aver battuto in quel modo il nemico di sempre. Non sarei mai voluto andare via da quello stadio. Il rientro in Sardegna non ve lo dico , ma vi lascio immaginare il mio amichetto quant'era triste. L'avevo portato io e per lui era la prima partita della sua squadra dal vivo!!! Insomma una giornata da brividi, quelli veri che solo un vero tifoso sano e sportivo come me può provare!!! FORZA VIOLA SEMPRE, VOGLIO IL BIS!!!!!!!!!!!!

Il ricordo di Luca Ianna: Tutto inizia il 15/10/13. Ci si va o non ci si va? Che si fa? Il mio amico guarda i biglietti. Li prendiamo, decisione presa su due piedi. Per me,il mio amico,suo padre e la sua ragazza. Premetto, siamo di Massa Carrara e gli unici biglietti che abbiamo trovato erano in Ferrovia. Arriva il 20/10/13, ci troviamo al casello Versilia e partiamo con una bella macchinata, in cui si canta, si parla, si spera e parecchio. Arriviamo a Firenze e usciamo a Firenze Sud, ingorgo perché sulla destra dell'uscita avevano fatto fermare i pullman della Juve e c'erano già battibecchi e sfottò. Ci dirigiamo verso lo stadio e troviamo parcheggio. Il tempo di mangiare un panino col lampredotto ed entriamo. Dall'altra parte la curva più bella del mondo, la Fiesole, che provava la coreografia e noi invece vicino al formaggino ospiti che si riempiva sempre di più. Si avvicina l'ora X. Si sente l'inno, cantiamo a squarciagola il nostro amore per la Viola. Inizia la partita e arrivano i primi dolori. 1 gol della JUVE e il formaggino esplode. La Fiesole incita i ragazzi, dopo poco errore viola e raddoppio Juve: aleggia il pensiero del dramma passato anni prima, di quell'umiliante 5-0. Finisce il primo tempo col formaggino ospiti in visibilio e noi ammutoliti. Rinizia il secondo tempo con uno stadio gremito di gente che sotto sotto una minima residua speranza la nutriva ancora. Poche decine di minuti e 1-2: ora sì che ci crediamo davvero. La Fiesole che vorrebbe scendere in campo come 12esimo uomo e noi in Ferrovia che provavamo a non far sentire quei presuntuosi venuti da Torino. Passano pochi minuti e 2-2: ci siamo, li abbiamo presi, il formaggino si ammutolisce e noi siamo un vulcano di gioia...ma per i ragazzi non basta. I viola spingono sempre più e poco dopo il 3-2 fa esplodere il Franchi. Rimonta riuscita perfettamente o forse manca ancora una sgaloppata del colombiano e così sia...4-2! Iniziano i pianti della gente che era venuta proprio con quella speranza, gli occhi pieni di gioia e la voce che ormai ci aveva abbandonato. Nel formaggino vendevano caramelle per addolcire il risultato. Ci siamo riusciti, li abbiamo battuti in rimonta a casa nostra umiliandoli. Arrivano i 3 fischi finali, il Franchi ha resistito al test anti-demolizione di gioia, ma un grazie va al Presidente, ai ragazzi, alla società. E allora tutti davanti all'entrata principale a ringraziarli e a far capire loro che impresa hanno compiuto...eravamo noi orgogliosi di loro e spero loro di noi. Se non SON gioie e ricordi da raccontare ai nostri nipoti questi ditemi voi.