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FIORENTINA, Avanti col turnover

di Marco Gori

Il derby di Siena non sarà affatto sottovalutato dagli uomini di Prandelli: non è nello spirito e nello stile della Fiorentina, e c'è comunque  una classifica che si fa sempre più interessante; allo stesso tempo la trasferta nella città del Palio arriverà quattro giorni scarsi dopo il match con l'Inter e tre giorni prima dell'attesissima e decisiva sfida Champions contro il Bayern. Pare quindi inevitabile che il tecnico lombardo si affidi ad un robusto turnover, anzi, alla "rotazione delle risorse", come si ama definirlo in casa viola. Inutile dire che il dubbio principale riguarda l'impiego di Adrian Mutu, sul quale il medico sociale, Dr. Manetti è apparso quanto meno possibilista; non ci sarebbe però da meravigliarsi se il fuoriclasse rumeno, apparso in ripresa a Monaco e quasi devastante a Palermo, venisse risparmiato per la sfida contro i Bavaresi; del resto "con quei due freschi la Fiorentina batterà il Bayern": parola di Marcello Lippi. Restando all'attacco, se il rumeno dovesse essere lasciato a riposo potrebbe toccare a Stevan Jovetic prenderne il posto: freschezza e un po' di sana fortuna potrebbero far comodo alla Fiorentina. Sull'out destro potrebbe rientrare finalmente, come auspicato ai nostri microfoni dal suo agente, Franco Semioli, che potrebbe concedere un turno di riposo a Santana, anch'esso molto utilizzato nelle ultime gare. La partita con l'Inter ha fornito inoltre a Prandelli alcune interessanti indicazioni riguardo a difesa e centrocampo: gli esterni difensivi Comotto e Pasqual non solo hanno bem figurato contro i nerazzurri, ma non possono prendere parte alla Champions League, in vista della quale potrebbero essere tenuti a riposo Zauri e Vargas. In mezzo al campo difficile che il mister rinunci a Felipe Melo, ma potrebbe cambiare i suoi compagni di reparto, proponendo ad esempio Almiron e Donadel.