FIORENTINA, Chiarezza cercasi
"Io resto, ma sicuramente a fine stagione chiederò un incontro alla proprieta per capire quali sono i programmi per il futuro". Come dire, "qualcuno ci spieghi cosa sta succedendo". E questa volta non è un tifoso o un semplice cronista a parlare, ma il bomber principe della Fiorentina, Alberto Gilardino. E scusate se è poco.
Uomo di poche parole, il Gila, questa volta è stato chiaro. Troppe le voci sul futuro, troppa l'incertezza attorno non solo a Cesare Prandelli, ma anche ai giocatori più importanti di un gruppo che adesso ha paura di perdersi. "Tutte queste voci sicuramente non hanno fatto bene alla Fiorentina. Anzi". Più chiaro di così. Chi non lo è stato, al momento, è la società. O meglio, la proprietà. Sono i Della Valle che devono dirci (ma soprattutto lo devono far sapere ai loro dipendenti) quali sono le loro intenzioni.
Troppo facile delegare ogni spiegazione a Pantaleo Corvino che, da bravo dirigente, prova a tenere in piedi un castello che piano piano (ma sempre più forte) inizia a scricchiolare. "La proprietà è stata chiara", ha ribadito anche ieri il diesse. Si, ma con chi? Possibile che Alberto Gilardino, uno dei leader di questa squadra, chieda chiarezza senza un motivo?
Ecco allora che i dubbi tornano. Cosa accadrà in estate? Come sarà il mercato della Fiorentina? E ancora. Cesare Prandelli resterà soltanto un anno o si va verso un rinnovo? Tutte domande che ancora non hanno risposta e che la città merita e che soprattutto dovranno arrivare a chi poi deve andare in campo. Almeno con loro, con i giocatori, si faccia chiarezza perchè altrimenti tornare ad essere protagonisti sarà tremendamente difficile.