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FIORENTINA, Con il Cesena D'Agostino dal 1'

di Enrico Mocenni

Prima regola dimenticare Roma. La disfatta dell'Olimpico ha confermato, se ancora ce ne fosse stato bisogno, i limiti di una Fiorentina ancora povera nel gioco e decimata dagli infortuni. Con docidici punti in classifica e lo spettro della zona retrocessione sempre dietro l'angolo, la partita interna con il Cesena appare ancora come una sorta di ancora di salvataggio prima dei big match con Milan e Juve. La formazione anti Cesena sarà presumibilmente figlia di un turnover obbligato, quantomeno in alcune zone nevralgiche del campo. Presumibile dunque il rientro di Comotto, Kroldrup e Gulan in difesa dal primo minuto. In particolare il serbo sarà chiamato a sostituire un Paqual in palese involuzione e spesso in difficoltà nell'uno contro uno. Il centrocampo ritroverà invece D'Agostino, in gol all'Olimpico al rientro e apparso in buona condizione. Al suo fianco giocherà ancora Donadel per il quale non sembrano al momento esserci alternative plausibili. Sarà turnover anche nel trio alle spalle di Gilardino dove Cerci rileverà un impalpabile Marchionni e Ljajic sostituirà Mutu, conferme invece sul fronte Vargas agirà sulla corsia di sinistra.