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FIORENTINA, Contro il Genoa altri cambi

di Tommaso Loreto

Prima di tutto i chiarimenti. Necessari, inevitabili, inequivocabili. La giornata di oggi servirà alla Fiorentina per fare quadrato e ricompattarsi. Rinnovando l'impegno e cambiando atteggiamento. Ma al di là del faccia a faccia che Prandelli imporrà all'interno dello spogliatoio già si profilano due sfide al tempo stesso delicate e impegnative per i viola. Prima il Genoa del principe Milito, reduce dalle vittorie su Milan e Roma, poi lo Steaua nel debutto al "Franchi" in Champions. Per questo motivo la rotazione continuerà, e già contro i grifoni la Fiorentina, per fortuna, cambierà pelle contro il Genoa.

 

Sarà con grande probabilità Pazzini il cambio più importante nell'undici gigliato. Con Gilardino che, sabato sera, potrebbe prendere un turno di riposo in vista della seconda gara del girone di Champions. Al di là dell'attacco, dove comunque potrebbero ritrovare spazio anche Jovetic e Santana, a centrocampo Prandelli dovà secgliere con grande attenzione. Donadel, tuttavia, sembra il primo indicato a riprendere grinta e forza in mezzo al campo, già da sabato.

 

Quanto alla difesa, infine, non è da escludersi l'utilizzo di Comotto ormai definitivamente recuperato e pronto a partire titolare. Diverso il discorso per Jorgensen, sul quale saranno da valutare le condizioni fisiche, e su Pasqual, per il quale invece la questione è più mentale. Il terzino sinistro, fin'ora, non ha visto campo e come lui Semioli e Papa Waigo. Anche per questo motivo, in pratica, la Fiorentina dovrà cercare di cambiare faccia e soprattutto risultato.