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FIORENTINA, Coppa che fai, soldi che prendi

di Andrea Capretti

Le coppe europee che verranno sono tutta una questione di soldi. Tanti, in crescita, destinati sempre più ad essere elemento portante del bilancio di ogni società. Nei giorni della crisi, del budget a ‘zero euro’ e del mercato con il freno a mano tirato la Fiorentina è in cima a questa lista. Se tutto andrà per il verso giusto un balzo impressionante dai circa 20mln che furono (la Uefa ha certificato 16.815.000 di incasso nella passata edizione) ad un possibile nuovo ricavo totale da quasi 30mln. I nuovi premi previsti per le prossime tre edizioni di Champions League e Europa League (nuova dicitura della Coppa Uefa) con pioggia di denaro su entrambe le coppe pari ad un aumento del 26% complessivo in Champions e del 69% in Europa League; in sostanza un buon modo per cascare sempre in piedi. Il doppio spareggio che attende la Fiorentina apre davanti alla squadra viola tre differenti scenari, variabili a seconda dei risultati ma tutti ampiamente remunerativi.
BONUS PRELIMINARE. Qualunque sarà il risultato del Preliminare la Uefa ha già garantito alla Fiorentina 2,1mln di gettone per l’accesso al quarto ed ultimo turno di spareggio Champions. Cifra destinata a salire grazie all’incasso dello stadio ed alla vendita dei diritti radio e tv della gara interna. Sperando che la Rai debba alzare il prezzo per la diretta causa concorrenza (nell’ordine Conto tv, Dahlia tv e Sky) e nella buona risposta del pubblico anche sul profilo del merchandising quasi 4mln sarebbero assicurati nelle casse viola. E’ il cosiddetto ‘market pool’ che può portare fino a raddoppiare i soldi incassati dai premi (anno scorso infatti 9,9mln in più sul totale) e che tra preliminare e fase a gironi hanno la differenza degli introiti televisivi visto che nel secondo caso la trattativa è collettiva e distribuita dalla Uefa.
GIRONE CHAMPIONS. Solo partecipare alla fase a gruppi porta in dote 7,1mln di premio (2mln in più della passata edizione) cifra che varia in base ai risultati. 800mila euro per una partita vinta, 400mila per un pareggio una media 150mila euro in più rispetto al passato. Ipotizzando un salomonico cammino da due vittorie, due pareggi e due sconfitte si sommano altri 2,4mln. Bastassero per la qualificazione agli ottavi di finale ecco altri 3mln, il totale è 12,5mln saliti oltre 16 se sommati a quelli del preliminare.
ATTERRAGGIO IN EUROPA LEAGUE. Qualora i risultati sorridessero in parte alla Fiorentina, con un cammino simile a quello dell’anno scorso anche il terzo posto che vale l’Europa League è tutt’altro che povero. Approdare ai sedicesimi equivale ad un assegno da 200mila euro e da allora in poi ogni pareggio è pagato 70mila euro, ogni vittoria 140mila: il triplo dell’edizione 08-09. Correre fino ad una semifinale come dimostrato dai viola in passato varrebbe altri 1,4mln che con il tesoretto del preliminare fanno comunque 5,5 (nell’anno 07-08 partendo dai preliminari in totale entrarono appena 2.301.976euro). Tutte cifre sempre almeno da raddoppiare per gli introiti aggiuntivi di stadio, marketing, ecc…
SUBITO IN EUROPA LEAGUE. Fallendo l’accesso ai gironi sarebbe subito Europa League per la Fiorentina. 1mln per disputare uno dei dodici gironi da quattro squadre (quindi 6 partite) con i suddetti premi per risultato; uno scenario che varrebbe ulteriori 420mila euro a cui sommare altri 1,4mln valutando il possibile cammino fino alla semifinale. Extra compresi, ecco serviti gli ultimi possibili 8-9mln.