FIORENTINA, Cosa fare dopo la multa a Kharja?
E adesso? La società come si comporterà? Con la foto e il resoconto pubblicato in esclusiva da Firenzeviola.it si riapre una questione che sembrava chiusa. Almeno dopo le parole di Mihajlovic e la sensazione che, con una multa, il club viola avresse chiuso qualsiasi discorso. A distanza di qualche giorno, invece, sembra che niente sia cambiato. E anzi, con Kharja che continua a fare la spola con Milano, in treno, la speranza è che almeno stavolta qualcuno intervenga subito.
In che modo è difficile dirlo, anche perchè dopo una multa, un'ulteriore punizione potrebbe essere quella di mettere il marocchino fuori rosa, ma è certo che la Fiorentina debba quantomeno provare a scrivere la parola "fine" su una vicenda che di "professionale" sembra avere ben poco. Talune regole, di fatto, sono imposte per essere rispettate, e lo stesso Kharja sa che, con la multa di qualche giorno fa, la Fiorentina non ha certo espresso soddisfazione per i suoi continui spostamenti in treno.
Resta, però, ancora una volta la sensazione diffusa di disorganizzazione, per non dire anarchia, che regna in Fiorentina, e in questo caso, nei confronti dei meccanismi di controllo che una società dovrebbe poter avere sui propri tesserati. Pur sempre solo semplici giocatori di calcio, e per questo responsabili soprattutto di quanto espresso sul rettangolo di gioco, ma anche veri patrimoni del club viola. Possibile che, ancora a oggi, e dopo un "outing" tanto sincero quanto inaspettato di Sinisa, non si sia potuta risolvere diversamente questa storia che, probabilmente, ha pochissimi eguali nel mondo del calcio?