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FIORENTINA, Due settimane per scegliere

di Tommaso Loreto

Due settimane per tornare in sella alla Fiorentina e ricominciare a correre verso la Champions. E' questo l'imperativo di Alberto Gilardino che, nonostante il fastidio si fosse già fatto sentire, nell'ultima gara con il Siena sarebbe rimasto comunque in campo pur di segnare. Prandelli però sapeva il rischio che correva il bomber, e ha deciso di tirarlo fuori, trovando lo stesso il gol vittoria di Mutu. Adesso, però, servirà capire se Gilardino potrà rientrare subito, già a Bergamo contro l'Atalanta, o se dovrà aspettare il match successivo, al "Franchi", contro il Cagliari. Ma le alternative in casa Fiorentina potrebbero non mancare.

 

Prandelli potrebbe infatti di nuovo lanciare Bonazzoli dal 1', così come fece a Reggio Calabria quando l'ex Milan era squalificato, e in tal senso la Fiorentina troverebbe un riferimento offensivo buono per giocare sulle palle alte e sulle sponde a favore di Adrian Mutu. L'altra ipotesi vedrebbe invece l'inserimento di Jovetic, così come accaduto nell'ultima mezz'ora del derby con il Siena. Seppure il montenegrino non sia stato provvidenziale, è altrettanto vero che il suo ingresso ha ravvivato la manovra gigliata, e complice un pizzico d'entusiasmo per la chiamata in Nazionale potrebbe essere davvero a Bergamo la sua definitiva esplosione. L'ultima ipotesi, infine, è quella relativa a Franco Semioli, con il ritorno al 4-3-3, ma in tal senso sono davvero poche le indicazioni degli ultimi tempi che facciano pensare a una soluzione del genere. Di sicuro, chiunque scenda in campo, servirà grinta e determinazione per strappare punti preziosi. In attesa che il Gila si riprenda il suo palcoscenico.