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FIORENTINA, E adesso che mercato è?

di Andrea Giannattasio

Immaginiamo per un attimo che tutto il polverone che si è alzato ieri intorno alla panchina di Sinisa Mihajlovic non si sia sollevato; tentiamo, con uno sforzo immane, di tralasciare tutte le voci che, a quasi 24 ore di distanza dalla ''bomba'' di ieri, si sono riversate sul destino tecnico della Fiorentina e proviamo nel contempo a concentrarci soltato sull'annoso capitolo legato al calciomercato. Già, si potrebbero domandare i lettori: che fine ha fatto e quale destino avrà il mercato in casa viola? Perché se dovessimo analizzare obiettivamente quanto ruota intorno al pianeta Fiorentina, ci renderemmo perfettamente conto di quanto mai sia bloccata situazione circa campagna acquisti-cessioni estiva della società viola.

E se, come a tutti ben noto, il calciomercato rappresenta un tema di per sé complicato e materia oggetto di lunghe ed estenuanti ponderazioni, alla luce dei possibili scenari che si potrebbero profilare nella società di viale Fanti pare che il discorso dovrà essere rimandato di un bel po'. Se infatti, come molti media nazionali rilanciano quest'oggi, non si è ancora del tutto concluso il corteggiamento dell'Inter nei confronti di Mihajlovic, il mercato della Fiorentina ha subito un pesantissimo contraccolpo, poiché se già prima poteva definirsi bloccato e stagnante, oggi è un discorso quantomai chiuso e serrato. Sarebbe infatti un errore immane programmare un piano estivo per impostare la squadra della prossima stagione se poi alla guida tecnica ci fosse un'altra persona, con idee, schemi e principi di gioco totalmente diversi dal predecessore: stiamo parlado di Delio Rossi e Giampiero Gasperini, i due tecnici più ''papabili'' per sostituire un'eventuale partenza di Sinisa Mihajlovic che, notoriamente utilizzano una disposizione tattica che privilegia di gran lunga la fase offensiva rispetto a quella difensiva. Tutto il contrario, cioè, delle strategie tecniche del serbo che in più occasioni ha dimostrato di voler giocare un calcio macchinoso che, ad onor del vero, ha portato la difesa viola a subire pochi gol (testimonianza di ciò ne sono le partite perse dai viola, quasi tutte con un solo gol di scarto, e gli innumerevoli pareggi racimolati): problemi su problemi insomma, quesiti su quesiti e dubbi su dubbi.

Dovremo dunque aspettare ancora perlomeno 48 ore per sapere qualcosa di più su tutta questa vicenda; solo dopo che tutto sarà tornato al proprio posto potrà finalmente iniziare il mercato della Fiorentina, un snodo davvero decisivo per capire quale potrà essere il destino della Fiorentina, una nave dalle vele viola il cui timoniere pare ancora non essere certo della sua riconferma.