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FIORENTINA, E adesso ripetiamoci a Bucarest

di Tommaso Loreto

Avvio di ripresa con un unico spunto di Amoruso che costringe Frey a deviare in angolo, ma il Torino non punge e i suoi tifosi si fanno sempre più indispettiti. La Fiorentina dal canto suo non ha certo fretta e gestisce il vantaggio sfiorando il terzo gol con Santana che davanti a Sereni spara alle stelle. De Biasi getta nella mischia Rosina, mentre Prandelli richiama Santana per mandare dentro Donadel e spostare Kuzmanovic in avanti a ridosso delle punte. Per la verità il match ha ben poco da regalare, ma alla Fiorentina va benissimo così e il due a zero consente di far trascorrere il tempo senza farsi prendere da inutili frenesie. Almeno fino alla mezz'ora quando Felipe Melo cade in un due ingenuità ravvicinate che prima costano il rigore del Torino, e poi, per le proteste, valgono anche il cartellino giallo che, da diffidato, gli costerà la squalifica domenica prossima, in campionato, contro il Catania. Le emozioni, però, non sono ancora finite. Il Toro non crede alla rimonta, e in contropiede Pasqual si prende il meritato gusto di sfornare l'assist perfetto per il quarto viola firmato, manco a farlo apposta, Gilardino. Avvio di ripresa con un unico spunto di Amoruso che costringe Frey a deviare in angolo, ma il Torino non punge e i suoi tifosi si fanno sempre più indispettiti. La Fiorentina dal canto suo non ha certo fretta e gestisce il vantaggio sfiorando il terzo gol con Santana che davanti a Sereni spara alle stelle. De Biasi getta nella mischia Rosina, mentre Prandelli richiama Santana per mandare dentro Donadel e spostare Kuzmanovic in avanti a ridosso delle punte. Per la verità il match ha ben poco da regalare, ma alla Fiorentina va benissimo così e il due a zero consente di far trascorrere il tempo senza farsi prendere da inutili frenesie. Almeno fino alla mezz'ora quando Felipe Melo cade in un due ingenuità ravvicinate che prima costano il rigore del Torino, e poi, per le proteste, valgono anche il cartellino giallo che, da diffidato, gli costerà la squalifica domenica prossima, in campionato, contro il Catania. Le emozioni, però, non sono ancora finite. Il Toro non crede alla rimonta, e in contropiede Pasqual si prende il meritato gusto di sfornare l'assist perfetto per il quarto viola firmato, manco a farlo apposta, Gilardino.

SECONDO TEMPO - Avvio di ripresa con un unico spunto di Amoruso che costringe Frey a deviare in angolo, ma il Torino non punge e i suoi tifosi si fanno sempre più indispettiti. La Fiorentina dal canto suo non ha certo fretta e gestisce il vantaggio sfiorando il terzo gol con Santana che davanti a Sereni spara alle stelle. De Biasi getta nella mischia Rosina, mentre Prandelli richiama Santana per mandare dentro Donadel e spostare Kuzmanovic in avanti a ridosso delle punte. Per la verità il match ha ben poco da regalare, ma alla Fiorentina va benissimo così e il due a zero consente di far trascorrere il tempo senza farsi prendere da inutili frenesie. Almeno fino alla mezz'ora quando Felipe Melo cade in un due ingenuità ravvicinate che prima costano il rigore del Torino, e poi, per le proteste, valgono anche il cartellino giallo che, da diffidato, gli costerà la squalifica domenica prossima, in campionato, contro il Catania. Le emozioni, però, non sono ancora finite. Il Toro non crede alla rimonta, e in contropiede Pasqual si prende il meritato gusto di sfornare l'assist perfetto per il quarto viola firmato, manco a farlo apposta, Gilardino.Finisce così, la gara, con i viola che rompono il tabù trasferta, rilanciandosi in vista della trasferta a Bucarest, e il Torino che, adesso, deve davvero pensare a cambiare qualcosa.

 

 

PRIMO TEMPO - Nella formazione messa in campo da Prandelli c'è Pasqual al posto di Vargas, e Santana alle spalle di Mutu e Gilardino. De Biasi si affida ad Amoruso e tiene Rosina in panchina. Pronti via e la Fiorentina passa. Su punizione dal limite, Adrian Mutu disegna una traiettoria perfetta che supera Sereni e porta in vantaggio la Fiorentina. La gara si fa subito vera, col Toro che prova a riversarsi in avanti, Frey fa buona guardia, e i viola che ci provano con una sventola di Kuzmanovic che finisce alta sopra la traversa. I viola, comunque, stanno bene e poco dopo, su botta di Montolivo, è ancora Sereni a doversi distendere per evitare guai. Col passare del tempo, comunque, anche il Torino allenta il ritmo e la Fiorentina sfiora il raddoppio con una bella azione sul filo del fuorigioco avviata da Gilardino. Al momento del tiro, però, Mutu scivola e la sua conclusione finisce fra le braccia del portiere granata. Manca, in pratica, soltanto il colpo del ko, almeno nel primo tempo, visto che la Fiorentina gioca con buona personalità e il Torino appare spaesato e privo d'idee. Qualche minuto all'intervallo e arriva anche il gol della sicurezza. Prima Gilardino pecca di egoismo ignorando Pasqual in piena area di rigore, poi sul susseguente corner gira in rete la deviazione volante di Felipe Melo. Il primo tempo si chiude, dunque, nel migliore dei modi con i viola avanti di due reti, padroni del campo e il pubblico granata che comincia, giustamente, a rumoreggiare per una prestazione a dir poco sonnolenta.


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