FIORENTINA E GENOA DUE SQUADRE CON UN SOLO OBIETTIVO
Questa sera andrà in scena la partita tra Fiorentina e Genoa, due squadre accomunate dall'amaro in bocca con il quale hanno finito lo scorso campionato: infatti, la passata stagione il Grifone è arrivato secondo in Serie B e la Viola ha perso sia la finale di Coppa Italia che di Conference League. Nonostante ciò, entrambe le squadre hanno avuto la consapevolezza di aver fatto divertire i propri tifosi ed aver espresso un gran calcio. L'entusiasmo non manca né da una parte né dall'altra e lo confermano i numeri: 28 mila abbonati per i rossoblù e 2000 tagliandi staccati per i Viola per seguire la propria squadra a Marassi.
Due realtà che vogliono tornare ad essere protagoniste in questo campionato di Serie A e faranno di tutto pur di riuscirci: a conferma di ciò è il bel mercato estivo che hanno fatto e che stanno facendo entrambi i club. Alberto Gilardino, allenatore del Grifone, aveva chiesto rinforzi per poter sostenere un campionato di Serie A, sicuramente più impegnativo di quello di Serie B, e la società rossoblù non ha atteso ad accontentarlo. Quindi ecco Retegui, attaccante ex Tigre, pagato 16 milioni. L'italoargentino è la stella della squadra e, in attesa di Malinovskyi, gran parte della squadra porgerà sulle sue spalle. Assieme all'attaccante sono arrivati anche due centrocampisti e due difensore: per l'esattezza Thorsby, dall'Union Berlino, Messias, dal Milan, De Winter dall'Empoli e Martin dal Mainz.
La Fiorentina non è da meno. Il tecnico Vincenzo Italiano, avendo l'esperienza della passata stagione, ha chiesto rinforzi per affrontare nuovamente tutte le competizioni, che da quest'anno sono diventate addirittura quattro, data la riforma della SuperCoppa. Lo staff di Rocco Commisso è quindi intervenuto sul mercato regalando ad Italiano un portiere, due difensori, un regista e due attaccanti. A proteggere i pali è arrivato Christensen; Mina e Parisi sono i difensori in questione ma con la probabile cessione di Martinez Quarta è possibile l'acquisto anche di un altro; Arthur, fortemente voluto dallo stesso Italiano è il metronomo della squadra; infine, Beltran e Nzola sono i due che vanno a completare l'attacco della squadra gigliata.
Due squadre che probabilmente si presenteranno con molti nomi nuovi già da stasera e avranno voglia di partire subito con il piede giusto per fare ancora entusiasmare i tifosi e scordare quel poco che resta delle delusioni dell'anno scorso. Due squadre ma con un solo obiettivo: essere protagoniste.