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FIORENTINA, E' un super Gila

di Tommaso Loreto

Avanti così. Non impressiona la Fiorentina del primo tempo contro il Cagliari, ma lascia il segno l'azione splendida che vale i tre punti con la magia di Gilardino. Proprio lui, sempre lui. Spettacolare la testata del bomber che gira in rete con chirugica precisione, altrettanto il traversone teso, in corsa, di un Vargas ancora una volta positivo. Il peruviano, come tanti altri, non è sembrato spumeggiante come nelle ultime uscite, ma con gli impegni in Nazionale poteva capitare di non essere lucidissimi. Discorso simile anche per Jovetic, le cui iniziative non sono mancate a differenza di quel pizzico di precisione che il montenegrino aveva trovato con Sporting e Palermo. Ma in questa viola che si prende la seconda vittoria consecutiva c'è una certezza chiamata Alberto Gilardino che, Nazionale o meno, non conosce pause.  

Se nel primo tempo sono mancati i rifornimenti è anche vero che le uniche conclusioni a rete sono arrivate dai suoi piedi. Un bomber di razza che non ha mai smesso di cercare la via del gol. Prima sugli sviluppi di un corner, poi sull'assist di Vargas che, ci piace ripeterlo, è valso da solo il prezzo del biglietto. Archiviato il Cagliari, adesso, c'è la Champions. Si vola in Francia per affrontare un Lione di certo ostico e anch'esso reduce da una vittoria in campionato. Per i viola qualche cambio sarà necessario, con Zanetti squalificato toccherà quasi sicuramente a Donadel mentre potrebbe tornare Gobbi al posto di Pasqual, ma la certezza, in attacco, si chiama Gilardino. Che Mutu possa rientrare o meno, la Fiorentina si affida a questo grande centravanti che, oltre ai gol, svolge un lavoro di raccordo pazzesco. Decine di palloni difesi e altrettanti calcioni rimediati a ogni movimento. Un centravanti che, di fatto, ha ricominciato a far volare la Fiorentina. Anche in classifica. Praticamente, un super eroe.