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FIORENTINA-FIGLINE, Bene Zanetti, Mutu "assente"

di Stefano Borgi

La Fiorentina pre-Sporting Lisbona ritrova il gioco palla a terra, il tocco di prima, in una parola...riscopre il regista. Forse per qualcuno sarà una forzatura ma la prova odierna di Cristiano Zanetti ci ha ricordato quella dei registi di un tempo con in più tanta quantità ed un intesa con Montolivo che promette bene. Partiamo con le valutazioni proprio con l'ex-bianconero o se preferite...con l'ex-prodotto del vivaio viola.

ZANETTI: 7,5  Senza scomodare paragoni che fanno molto titolo giornalistico e forse non rendono giustizia ai protagonisti (ci riferiamo a Liverani...) il gioco della Fiorentina appare ben diverso dall'anno scorso. Abbandonato il lancio lungo (ogni tanto ci prova ancora Dainelli...) i viola "tocchettano" tra di loro cercando lo scambio breve, eliminando qualsiasi personalismo, e lo spettacolo non può che guadagnarne. Zanetti è il "demiurgo" di questa manovra, nessun fronzolo, palla di prima e qualche sana pedata...che non guasta mai.

MONTOLIVO: 7  Il "talento di Caravaggio" è apparso in buona condizione (ricordiamo che è stato l'ultimo a riprendere la preparazione) e promette grandi cose l'intesa con Cristiano Zanetti. Non è un caso se il gol vincente di Gilardino nasce dai suoi piedi, sapienti, precisi, come si direbbe in gergo... "Col contagiri". E' il 67', "Montolo" vede l'inserimento di Marchionni, perfetto, tempestivo. Perfetto anche il cross e Gilardino incorna da par suo per il gol vincente. Applausi, convinti, di tutto il pubblico e abbraccio collettivo, significativo per Riccardo. Interessante, poi, lo scambio di posizioni fra i due centrocampisti con Montolivo che scendeva a prendere palla, mentre Zanetti saliva a suggerire la manovra. Qualche dribbling, qualche veronica che ha fatto impazzire il pubblico e la prova di Montolivo è da considerarsi ampiamente positiva.

MARCHIONNI: 6,5  Ormai è una consuetudine: l'esterno viola non sbaglia una prestazione praticamente da quando è arrivato. Stavolta è mancato il gol, ma l'assist per la rete di Gilardino vale il prezzo del biglietto.

Purtroppo dobbiamo segnalare anche una prova negativa: quella di Adrian Mutu che non va oltre il 5. Il romeno era reduce da una due giorni di febbre alta ma è apparso assente, apatico, con la testa altrove. Certo il riferimento alla sentenza del TAS, all'offerta principesca dello Zenit viene automatico, fin troppo scontato, ma la Fiorentina, sopratutto tra tre giorni, ha bisogno di un altro Adrian Mutu.