FIORENTINA-GENOA 1-0, LE PAGELLE. PAZZESCO GILARDINO
FREY – Il primo tiro di Oliveira arriva soltanto all'inizio del secondo tempo. E' però un bruttissimo presagio ed è miracoloso il suo intervento di piede sulla bomba a botta sicura di Milito. Nel finale si avventura in uscita su Olivera evitando brutte sorprese. Una parata che vale un gol, 7.
JORGENSEN – Nella sfida sulla corsia destra con Palladino ci sono svariati anni d'età e d'esperienza di differenza. Fra i due, il più delle volte, la spunta il danese. Affidabilità, 6.
DAINELLI – L'avvio non è dei migliori con un mancato intervento su Mesto che fa indispettire persino Gobbi. Entra nel tabellino degli ammoniti per un fallo su Vanden Borre. Provvidenziale un suo anticipo in area sulla discesa di Bocchetti, si ripete qualche secondo più tardi stoppando i genoani. Meglio nel secondo tempo, 6.
KROLDRUP – La scelta di Gasperini di tenere Milito in panchina a favore di Olivera gioca decisamente a suo favore. E infatti per tutto il primo tempo non corre rischi. Nella ripresa, Milito si libera in un'unica circostanza, ma la sua copertura tiene. Concentrato, 6.
GOBBI – Molto poco appariscente, lavora in copertura rimandando qualsiasi avanzata offensiva. Timido, 5,5.
FELIPE – Ordinato, recupera palloni e smista orizzontalmente. Ma in verticale manca dannatamente il suo apporto alla manovra gigliata. Brutto il pallone sprecato che innesca Marco Rossi nell'occasione di Milito sventata da Frey. Se è uno dei più utilizzati, un motivo ci sarà ma deve crescere in fase d'impostazione, 6.
DONADEL – Suo il primo giallo della gara per un intervento in ritardo su Bocchetti. Sgomita e lotta, ma in fase d'appoggio continua a essere troppo impreciso. Beffardo il palo che gli nega la gioia del gol, anche se c'è la deviazione di Rubinho. Alti e bassi, 6.
MONTOLIVO – Quando ancora le squadre sfilano davanti alla tribuna è il primo a incitare i suoi, buon segno. Un altro indizio positivo arriva poco dopo il quarto d'ora quando sulla sua botta da fuori area Rubinho deve intervenire in due tempi. Poi però si perde e tutto il gioco viola ne risente. Nel secondo appare più tonico senza tuttavia imprimere il proprio marchio sulla gara. Si becca un giallo e, forse, sarà anche per questo che su un rilancio centra le spalle di Rosetti. Scorie olimpiche, 5,5.
SEMIOLI – Ha giustamente voglia di mettersi in luce e la grinta c'è tutta. Bello il tacco al limite che libera il Gila, altrettanto la punizione che si procura da identica posizione. Tutto sommato una prova positiva che termina dopo il vantaggio viola. Buona volontà, 6.
Dal 20'st SANTANA – Avrebbe venti minuti per dare senso alla sua gara ma non ci riesce, s.v.
MUTU – Pronti via avrebbe sulla testa la palla dell'immediato vantaggio, ma sul corner mette a lato di pochissimo. Si lamenta molto, talvolta a ragione, con Rosetti per il trattamento che riceve da parte dei difensori rossoblu. E' decisamente altruista quando appoggia su Gilardino un pallone che potrebbe girare in porta di testa. Pazzini lo libera bene in piena area di rigore, ma spara alto. Aspettando il fenomeno, belli gli applausi al momento della sostituzione 5,5.Dal 36'st OSVALDO – Peccato per il palo, S.v.
GILARDINO – Nei primi minuti sfoggia alcuni agganci di palla, sotto marcatura, che strappano applausi e costringono gli avversari al fallo. Fra questi Milanetto rimedia pure un giallo. Fra i più positivi nel primo tempo impreziosendo la sua prestazione con una bella discesa e conclusione dal limite. Molto fiscale, Rosetti, nell'ammonirlo per una civilissima protesta su un fallo peraltro discutibile. Splendido il gesto col quale porta avanti i suoi. Una girata d'istinto dove c'è tutto: rapidità, classe, tecnica, fiuto del gol. Decisivo. Con tanti saluti a Gattuso. E a Borriello, 7,5. Dal 20'st PAZZINI – Si libera bene al limite, poi il suo tiro viene spedito in angolo. Bella la sponda per Mutu che non sfrutta. Ancora qualche minuto e gira molto bene in porta su sponda di Osvaldo. In vista dello Steaua, lui c'è, 6
PRANDELLI – Una defezione a sorpresa, quella di Gamberini, e un rilancio inaspettato, quello di Semioli, nelle scelte iniziali. Felipe e Gilardino continuano a godere di ampia fiducia mentre in mezzo al campo Donadel e Montolivo hanno le chiavi del gioco. Il carattere sembra esserci, il gioco un po' meno e non è un caso se il primo tempo finisce a reti bianche. Nella ripresa la Fiorentina sembra più sveglia, rischia grosso con Milito, ma passa con il solito Gilardino. Quello che, per inciso, il tecnico non vorrebbe mai togliere. La vittoria che serviva, il gioco arriverà, 6.