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FIORENTINA, Giusto concedere un credito di fiducia

di Tommaso Loreto

Si potrà anche criticare il neo presidente operativo della Fiorentina, Mario Cognigni, ma di certo non si può accusare di non metterci la faccia. Cognigni, nel giro di una settimana, è intervenuto due volte su presente e futuro del club viola, e in particolare l'ultimo intervento in ritiro a Cortina è sembrato più che esauriente. Tanti gli argomenti toccati dallo stesso Cognigni, probabilmente tutti quelli che ruotano intorno alla Fiorentina e ai suoi tifosi. Ed è persino liberatorio accorgersi che, allora, in Fiorentina c'è anche chi sa ammettere qualche errore e rilanciare nuovi comportamenti per il futuro. Senza contare il rafforzamento della voglia di crescere con questa proprietà che non ha la minima intenzione di cedere la società a dispetto delle tante voci circolate recentemente (salvo offerte faraoniche o irrinunciabili). 

Perchè al di là di quelli che sono anche i progetti tecnici della squadra (con un mercato tutto ancora da scoprire) Cognigni non ha fatto sconti a nessuno, tantomeno a Corvino, chiamato a far fare il salto di qualità al gruppo limitandosi dunque, da ora in poi, solo e soltanto al mercato. Certo, ad oggi, osservare la squadra che si allena sul terreno di gioco fa pensare più a un gruppo "virtuale" che non alla Fiorentina che il prossimo anno cercherà l'assalto all'Europa, ma infondo di tempo ancora ce n'è. Anche per ricreare entusiasmo nei tifosi e nella campagna abbonamenti. 

Però l'intervento di Cognigni serviva dannatamente, per provare a rassenerare un clima decisamente avvelenato, e lo stesso presidente non si è tirato indietro nemmeno sugli argomenti più spigolosi, come la vicenda delle polemiche nate per la querelle Antognoni. Provare a placare le polemiche, tranquillizzare, e confermare l'impegno della società era di certo un bisogno impellente e nell'ora e mezzo in cui Cognigni ha parlato le rassicurazioni non sono mancate. Il 28 agosto, e addirittura il 21 agosto quando i viola esordiranno in Coppa Italia, non sono poi così lontani, ma anche e soprattutto alla luce delle parole odierne di Cognigni ("Saremo un po' più competitivi dell'anno passato") sembra davvero il caso di concedere un bonus di fiducia a questa Fiorentina, prima di poterla finalmente ammirare sul campo.