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FIORENTINA, Il nuovo ciclo inizia a centrocampo

di Paolo Bocchi

Ad inizio stagione, se c'era un settore in cui la Fiorentina aveva problemi di abbondanza, considerando il reparto dei portieri come un caso a parte, era il centrocampo. In lotta per due maglie, visto che all'inizio Mihajlovic aveva scelto la linea della continuità tecnica con la gestione precedente e quindi il 4-2-3-1, c'erano Bolatti, D'Agostino, Donadel, Montolivo e Zanetti. Da allora molto è cambiato: Zanetti e Bolatti non ci sono più, Mihajlovic ha scelto il 4-3-3 ed è arrivato Behrami.
Molto però è destinato a cambiare anche in vista della prossima stagione, con Donadel che si svincolerà, Montolivo sempre più lontano e D'Agostino ancora in comproprietà con l'Udinese. L'unico punto fermo al momento è proprio l'ultimo arrivato Behrami, in attesa di conoscere i nomi di chi sostituirà i partenti. Al momento le voci sui papabili riguardano principalmente il cesenate Parolo, Momo Sissoko della Juventus, il bresciano Hetemaj ed il parmense Galloppa. Tutti elementi di età compresa tra i 24 ed i 26 anni e di buone prospettive ma nessun grande nome. Discorso a parte lo merita Angelo Palombo. Il capitano della Samp, prodotto del vivaio viola, in caso di retrocessione dei doriani cambierà sicuramente maglia, ma in quel caso la concorrenza sarà tanta. Chissà quale di questi il prossimo anno vestirà la maglià viola, forse nessuno. Di sicuro ci sarà bisogno di un colpo azzeccato come l'affare Behrami, o di una corvinata dei vecchi tempi. Perchè il nuovo ciclo dovrà ripartire prima di tutto dal nuovo centrocampo.