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FIORENTINA, Il punto sul mercato

di Marco Conterio

Dipingere il mercato viola in questi giorni è impresa ardua. Perché Pantaleo Corvino depista anche con lo sguardo, con le mezze frasi e con le parole non dette. Via da Cortina per 48 ore di relax, poi il telefono riprenderà a suonare, a squillare. Arriverà anche la chiamata del Liverpool e degli agenti di Insua: "firmiamo?". Già, perché coi Reds è tutto fatto, mancano solo piccoli dettagli con i procuratori dell'argentino perché il terzino sinistro vada ad arricchire la rosa della Fiorentina.

"Vigili in attesa di occasioni" è il manifesto del mercato viola. Anche coi saldi, però, serve un portafogli pieno. E visto che gli innesti sono stati tre, lecito presumere che Corvino abbia già la cessione in canna. Partiamo da quelle b-side, perché anche loro riducono il monte ingaggi, perché anche far partire gregari, giovani e comprimari permette poi l'innesto di altri pezzi graditi a tecnico e società. Se Zanetti giura fedeltà e dal mercato sembra uscire, il ballottaggio aperto per l'addio alle rive dell'Arno sembra ridotto a due volti: Donadel, per il quale latitano offerenti, e Bolatti, che ha estimatori in Argentina ed in Spagna. Papa Waigo potrebbe passare al Brescia, per Di Tacchio (dopo Seculin e, probabilmente, anche Di Carmine) pronta la richiesta della Triestina. Poi i big: il sentore è che Vargas piaccia molto all'Inter ed alla Juventus. I nerazzurri, però, devono prima cedere Maicon e/o Balotelli, poi Benitez potrà dare l'assalto al peruviano. In casa bianconera, stessa situazione: prima le cessioni poi, eventualmente, Vargas. Boruc ha estimatori in Inghilterra ma resta in viola; apprezzamenti in terra d'Albione anche per Frey che, tra una conferma da parte del ds ed una da parte dell'allenatore, resta sempre e comunque in bilico.

Chiosa sulle entrate: difficile arrivare ad Asamoah dell'Udinese, il cui cartellino ha prezzo troppo elevato per le casse della Fiorentina. Più facile che il prossimo colpo sia un esterno. Se parte Vargas, pronti a tornare di moda tanti nomi deluxe come Misimovic del Wolfsburg; in caso contrario, Guberti in prestito o in comproprietà dalla Roma è ipotesi più che valida. Difficile Rivas del Bari, visto che i pugliesi sparano alto, al momento, per il suo cartellino, Cerci invece pare diretto verso il Bologna. Pillole di mercato: Tomic del Partizan resta nome caldo per la mediana, per il prossimo anno tutto fatto per il compagno di squadra Nastasic, fari puntati sempre su Ignjovski (sul quale c'è la concorrenza del Napoli) del Monaco 1860.