.

FIORENTINA, Il punto sul mercato in uscita

di Matteo Magrini

La Fiorentina è in vacanza. Giocatori e staff tecnico si stanno concedendo una settimana di relax assoluto per ripresentarsi il 28 dicembre carichi a mille per riprendere una stagione che promette comunque scintille. La Viola 2010 presenterà sicuramente qualche volto nuovo, ma potrebbe anche perdere qualche elemento. Facciamo un punto sul mercato in uscita


CASTILLO - Sembrava il giocatore più vicino all'addio, poi le parole di Pantaleo Corvino a Sky lo hanno riavvicinato a Firenze. Ma quando bisogna credere al diesse. Sicuramente la Fiorentina non vuole cederlo per forza, ma davanti a proposte interessanti l'argentino sarà fatto partire. Il Bari continua a seguirlo molto da vicino, ma lo vuole in prestito e Corvino non ci sta. O cessione a titolo definitivo o niente. se ne continuerà a parlare nelle prossime settimane. FIORENTINA 50%; Bari 50%


NATALI - A meno di clamorose sorprese, il difensore arrivato in estate dal Torino lascerà la maglia viola. Non ha chiesto espressamente la cessione, ma il desiderio di giocare di più esiste eccome nell'animo dell'ex granata. Non solo. Arriverà Felipe, e Prandelli non vuole una rosa troppo ampia. E poi c'è la famosa questione "tetto ingaggi". La sensazione, in questo caso si, è che Corvino cercherà in tutti i modi di trovargli una sistemazione. Lo vuole il Bari, ci pensano la Sampdoria e il Bologna e nelle ultime ore si è fatto avanti anche il Siena. BOLOGNA 30%; SIENA 30%; BARI 20%; SAMPDORIA 10%; FIORENTINA 10%


KROLDRUP - Il danese dovrebbe restare a Firenze, dato che il posto a Felipe sarà lasciato da Natali. A giugno scade il suo contratto, ed ecco che allora la Fiorentina, davanti ad una buona offerta potrebbe anche prendere in considerazione la possibilità di una cessione. Se rinnova, invece, la sua cessione sarà con tutta probabilità rimandata a giugno. Piace in Premier League, soprattutto al Portsmouth, ma la sensazione è che Kroldrup resterà a Firenze, almeno fino al termine della stagione. FIORENTINA 90%; PORTSMOUTH 5%; ALTRE 5%


DONADEL - Il biondo mediano ha tante richieste. La Lazio, soprattutto, ha bussato con decisione alla porta di Pantaleo Corvino che però ha risposto con un secco "no". A meno che non sia lui a chiedere di andarsene, la Fiorentina non inizierà nemmeno a trattare una sua possibile cessione. E' il sogno anche del Torino. FIORENTINA 90%; LAZIO 5%; TORINO 5%


AVRAMOV - Per lui è probabilmente arrivato il momento di lasciare Firenze per andare a giocare con continuità. La Reggina lo segue molto da vicino ma prima c'è da trovare una valida alternativa che vada a fare la riserva di Sebastien Frey. Difficile nell'immediato, più facile muoversi per giugno. FIORENTINA 70%; REGGINA 30%


MUTU - Ecco il caso che sta più a cuore ai tifosi della Fiorentina e, naturalmente, a Cesare Prandelli. Lo diciamo subito, con chiarezza. Al momento non ci sono segnali che fanno pensare ad una sua cessione ma altrettanto forte è la convinzione che davanti a proposte allettanti - diciamo dai 10 ai 15 milioni - Pantaleo Corvino non rimarrebbe indifferente. E' un'operazione che si può fare solo in tempi bravi, dando modo alla Fiorentina di pensare a delle alternative (Pandev?). Spalletti e Mancini lo stimano molto e hanno molti soldi da spendere. Non resta che aspettare. FIORENTINA 60%; ZENIT 25%; MANCHESTER CITY 15%


ALTRI - Nei giorni scorsi si è sparsa la voce di una possibile partenza di Martin Jorgensen. Al momento però questa possibilità non appare concreta. Il danese terminerà la sua stagione a Firenze e poi si guarderà attorno. Difficile infatti che il suo contratto venga rinnovato. Altro nome dato come possibile partente è quello di Mario Alberto Santana. Detto che Prandelli tutto vorrebbe meno che una cessione del jolly argentino, la questione è molto semplice. O Corvino anticipa a gennaio l'arrivo in viola di Taddei o Santana non si muove. Qualche sussurro anche attorno a Pasqual. Il Napoli è sempre alla ricerca di un esterno sinistro ma in quel ruolo la Fiorentina ha solo lui e Gobbi. Difficile pensare ad una sua cessione.