FIORENTINA-INTER, Le note positive sono in attacco
In un pirotecnico 3-4 la Fiorentina esce sconfitta al Franchi contro l'Inter dopo aver assaporato un pareggio miracoloso dal profumo di vittoria, complice il brutto errore di Venuti allo scadere dei minuti di recupero. La squadra di Italiano ieri ha dimostrato tutti i suoi tratti caratteristici, partendo dalla bravura nel creare una grande mole di occasioni da gol fino alle solite disattenzioni difensive che stanno costando caro, facendo cadere i viola in un pozzo senza fondo.
Tra le note positive della partita ci sono sicuramente gli acquisti di queste ultime sessioni di mercato che ancora non stanno però riuscendo ad entrare nei meccanismi di Italiano: si parla di Cabral, Ikone e Jovic.
Il brasiliano arrivò a Firenze nel gennaio 2022 con aspettative altissime visto che era stato acquistato per sostituire Dusan Vlahovic, sbarcato pochi giorni prima a Torino. Il nuovo numero 9 viola però non è mai riuscito a sbloccarsi definitivamente, escluso il colpo fenomenale al Maradona contro il Napoli, fino a relegarlo alla panchina in queste ultime partite. Vista l'incertezza fisica su Jovic, Cabral è subentrato subito proprio al serbo contro il Lecce andando spesso vicino al gol servendo poi un grande assist per la rete aerea di Kouame. Contro l'Inter è partito subito tra i titolari e con grande freddezza ha spiazzato Onana dal dischetto riaprendo la partita.
L'attaccante francese, come il suo compagno di reparto visto prima, era arrivato nel mercato di riparazione per aumentare il numero di esterni sia qualitativamente che quantitativamente ma con scarsi risultati. Ikone, partito inizialmente dalla panchina, è entrato subito in gioco dopo appena 5 minuti, complice l'infortunio di Gonzalez nel preludio della partita, cercando di aumentare i ritmi con la sua rapidità palla al piede e sfiorando il gol nel primo tempo con una sua giocata tipica: palla attaccata al mancino, ricerca del centrocampo e tiro a girare sul palo lontano. Nel secondo tempo su grande apertura di Kouame il numero 11 viola controlla palla, punta Acerbi e trova un gol straordinario sotto l'incrocio dei pali, impossibile da parare per Onana, portando il risultato sul 2-2. Questo colpo da fuoriclasse può portare fiducia e la tranquillità mentale di cui ha bisogno per mettere in mostra tutto il suo bagaglio tecnico.
Discorso diverso per Luka Jovic, arrivato in questo mercato come colpo da novanta dal ben più blasonato Real Madrid per portare i gol tanto mancati ai viola negli ultimi incontri, cosa che al momento non sta propriamente riuscendo. Il serbo però adesso è in ripresa grazie alle due reti consecutive in Europa e ad un grandissimo tiro al volo allo scadere dei minuti regolamentari contro l'Inter, con successiva esultanza polemica.
Viste le condizioni ancora da valutare di Gonzalez e Sottil, è compito dei 3 nuovi arrivi in cerca di riscatto prendersi sulle spalle l'attacco viola in queste settimane prima della pausa mondiali.