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FIORENTINA-INTER, Una sfida mille intrecci

di Marco Sarti

Una partita. Tante storie, vicende, intrecci. E' anche questo Fiorentina-Inter di questo pomeriggio. Sono tanti gli ex. Frey che cominciò in Serie A proprio con la maglia nerazzurra dell'Inter. Era il 1998 e Sebastian aveva soltanto 18 anni, l'anno dopo esordì in Serie A a Genova contro la Sampdoria. Resterà al club di Milano fino al 2001 e collezionerà 35 presenze subendo 52 gol. Mutu anche. Il rumeno venne portato in Italia dall'Inter sempre nel 1999 probabilmente troppo giovane, acerbo e venne scaricato quasi immediatamente all'Hellas Verona. Frey sfortunatamente questa sera non sarà del match per il noto infortunio, Mutu invece sarà in campo. Da una parte i vecchi ex dall'altra i possibili (speriamo poco) e futuri (speriamo mai) ex: Montolivo e Vargas. Per Riccardo questa sera sarà la partita contro la squadra che più lo ammira, che più lo brama. Non è un mistero che la società meneghina sia stregata dal centrocampista di Caravaggio come non è un mistero che i viola vogliano fondare il prossimo futuro gigliato proprio su Montolivo. Vedremo nei prossimi mesi come evolverà la vicenda. Per Vargas la storia è diversa. L'interesse nerazzurro per il peruviano è datato ad anno scorso quando alla Fiorentina arrivò un'offerta considerevole che i viola ritennero troppo bassa, ad oggi il giocatore piace ma non è visto come un acquisto urgente. Anche in questo caso si dovranno aspettare i prossimi mesi per capire meglio la situazione. Ma non solo: partendo dai vecchi ex per arrivare a coloro che lo saranno (ripetiamo, speriamo mai) ci sono in mezzo tutti gli affari abbozzati e sfumati tra le due società: Materazzi qualche anno fa sembrava molto vicino alla Fiorentina così come Cordoba quest'estate fu obiettivo dei viola grazie all'intermediazione di Sinisa Mihajlovic. E poi Dejan Stankovic che prima di andare alla società nerazzurra era praticamente stato venduto alla Fiorentina dalla Lazio