FIORENTINA, L'entusiasmo ritrovato
Non sono ancora state completamente smaltite - e come potrebbe essere altrimenti? - le (benevoli) tossine accumulate dai tifosi viola in séguito alla strepitosa vittoria ottenuta dalla Fiorentina Primavera di Leonardo Semplici allo stadio ''Olimpico'' di Roma, località che ormai è pressoché divenuta terra di facile conquista da parte della compagine giovanile viola, che solo pochi mesi fa aveva fatto capitolare i giallorossi, ammutolendo tutto l'Olimpico con le prodezze di Seferovic, Piccini e Carraro ed aveva riempito l'imbarazzato silenzio dell'impianto sportivo capitolino con le gloriose note di Narciso Parigi.
E a riscaldare ulteriormente gli animi dei supporters gigliati, in trepidante attesa dell'esordio in campionato contro il Bologna di domenica prossima, ci hanno pensato anche le scoppiettanti dichiarazioni di Santiago Martín Oliveira Silva, noto ai più con il soprannome di ''El Tanque'' (cioè ''il carrarmato''), il quale - dopo aver annunciato di voler indossare l'ingombrante ma allo stesso tempo gloriosa maglia numero 10 (quella, per intenderci, di De Sisti, Antognoni, Baggio, Rui Costa e di Mutu) - ha promesso alla piazza di Firenze massimo impegno, scomodando, per l'occasione, anche il nome di Gabriel Omar Batistuta, non un numero 10, ma di certo un giocatore per cui Firenze ha perso la testa e a cui il neo-acquisto viola ha detto di ispirarsi.
Fuori dallo stadio ''Franchi'', intanto, oltre 50 tifosi hanno atteso questo pomeriggio l'arrivo della punta uruguaiana, per accoglierlo e trasmettergli immediatamente tutto il calore della piazza.
Qualcosa dunque sta rinascendo nella Firenze del calcio: un ritrovato e forse inconsapevole entusiasmo le cui ripercussioni si sono avvertite anche nella campagna abbonamenti, che negli scorsi giorni ha subìto una leggera ma pur sensibile crescita. E di questi tempi a Firenze notizie del genere non possono di certo passare inosservate.