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FIORENTINA, L'ultima corsa per l'Europa

di Tommaso Loreto

Fa male vedere il secondo tempo della Fiorentina. In preda agli attacchi del Parma dopo un gol, quello di De Silvestri, che pareva spianare la strada verso un finale di stagione a dir poco afascinante. Fa male perchè i viola non riescono a tenere le sfuriate avversarie,e  perchè a trafiggerli è un ex che ignora il rispetto e l'educazione per quelli che un tempo sono stati i suoi tifosi. Hai voglia a parlare nelle interviste, i gesti di Bojinov restano, e con quelli anche il giudizio che ognuno ne può trarre. Tuttavia, questo, resta un aspetto marginale. Quel che più brucia è quella mancata reazione che, nel finale, avrebbe cambiato un magro punto in tre punti pesanti come macigni.

Non ce l'ha fatta la Fiorentina, adesso chiamata a una settimana da brividi con la doppia sfida contro l'Inter all'orizzonte. Se il treno per la Champions è definitivamente perso, quello per l'Europa League necessita di un ulteriore strappo in queste ultime 7 gare, mentre la Coppa Italia merita un discorso a parte. Contro la formazione di Mourinho i viola si giocano molto di più di un semplice passaggio alla vecchia Coppa Uefa. La finalissima a Roma, e l'eventualità di piazzare il primo trofeo in bacheca nell'era Della Valle rappresentano molto di più rispetto a una qualificazione che arriverebbe, con grande probabilità, semplicemente superando l'Inter.

Servirà, dunque, la Fiorentina migliore dell'anno. E aggrapparsi alle sfide con Liverpool e Bayern può essere in questo momento l'unico appiglio mentale per pensare di riuscirci comunque. Trattasi di treno, come si suol dire, che non passerebbe più. Tornando alla gara del "Tardini" restano ancora due dubbi da sciogliere. Il primo legato alle sostituzioni dettate al tecnico dalle situazioni fisiche. Tanti giocatori non al meglio, e alcuni cambi difficili da gestire tanto che, alla fine, la spregiudicatezza di un Babacar, o di un Ljajic, non è stato possibile giocarsela. L'altro, immancabile, sulla precisione dei guardalinee che hanno coadiuvato De Marco. Tanto bravi, precisi e dettagliati sul gol annullato a Gilardino quanto "leggeri" sulla posizione di Bojinov. Questione di millimetri, si dirà. Di certo non a favore dei viola, anche se questa ormai non è più una notizia...


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