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FIORENTINA, La rivoluzione verde è cominciata...

di Enrico Mocenni

Inutile girare attorno agli argomenti, non c'è ombra di dubbio che ciò che sta accadendo in queste ultime settimane a Firenze sia una vera e propria rivoluzione. A ben guardare però quello che sembra profilarsi all'orizzonte non sarà soltanto un cambiamento drastico negli interpreti, ma anche e soprattutto uno sfoltimento mirato a ringiovanire la rosa gigliata. Con Mutu, Avramov, Comotto e Santana sono partiti infatti tre ultra trentenni e uno in procinto di tagliare il fatidico traguardo, rispettivamente: 32, 32, 32 (quasi trentatre) e 29 ( trenta a dicembre). A questi vanno aggiunti poi D'Agostino (29) e Donadel (28) e il probabile partente Frey con i suoi 31 anni compiuti. Di contro, vero è che il saldo degli acquisti conta un solo giocatore, si aggiungono invece al computo degli anni viola i ventiquattro di Romulo. Inoltre come è facile da immaginare, o quantomeno auspicabile, la prossima stagione sarà anche quella dell'avvento delle pianticelle della Primavera - da Carraro (prenderà parte al ritiro di Cortina) a Salifu, Taddei, Agyei passando per Piccini e Acosty - che di fatto abbasseranno notevolmente l'età media complessiva della squadra. In sintesi, se da una parte la Fiorentina con le tante cessioni ha perso gran parte del suo baglio tecnico è vero anche che con questa nuova rivoluzione verde si appresta ad aprire un ciclo giovane, che con il tempo si spera possa dare i frutti immaginati.