.

FIORENTINA-LAZIO, 1-2 il risultato finale

di Marco Gori

SECONDO TEMPO
Anche la ripresa inizia con una Lazio che appare decisamente più spavalda dei viola e che al 2' sfiora il vantaggio con un colpo di testa di Dias su cui salva ancora Boruc. Al 9' Mihajlovic cerca di dar più mordente ai suoi inserendo Santiago Silva al posto di un buon Vargas. All'11' è proprio l'Uruguagio a mancare il gol facendosi anticipare dai difensori biancocelesti. Intorno al 15' sale in cattedra Cerci, che mette in un paio di occasioni in apprensione la retroguardia capitolina. Iniziano a fioccare le occasioni per i viola ma Silva e Jovetic non riescono a superare Marchetti. Dopo la mezzora torna a farsi pericolosa la Lazio, in particolar modo con Klose. Ed è proprio il Tedesco, al 38', su assist di Sculli, a battere di testa Boruc. La stanchezza ed il gran caldo iniziano a farsi sentire, soprattutto tra i gigliati, e così la Lazio riesce a controllare il gioco e a portare a casa tre punti pesantissimi.

PRIMO TEMPO
La squadra di Mihajlovic inizia nel migliore dei modi, passando in vantaggio all'8' grazie al solito Alessio Cerci, stavolta in versione "attaccante di rapina". La reazione della Lazio non sembra produrre grandi effetti, anche perché Behrami, schierato davanti alla difesa, protegge benissimo la retroguardia gigliata. I viola, inoltre, paiono capaci di "far male" nelle ripartenze, soprattutto con Vargas. Al 28', tuttavia, una prodezza personale di Hernanes regala il pareggio agli ospiti. La Fiorentina sembra accusare il colpo, e, 4' più tardi, ancora il Brasiliano sfiora la segnatura con un colpo di testa cui si oppone Boruc con una gran parata. Col passare dei minuti i viola paiono sempre più in difficoltà, anche se al 38' hanno l'occasione per passare nuovamente in vantaggio con un'azione orchestrata da Lazzari e conclusa da Jovetic del cui colpo di tacco nessuno riesce ad approfittare. Negli ultimi minuti di gara le squadre appaiono un po' stanche e al 45' esatto arriva il duplice fischio di Bergonzi.