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FIORENTINA, Mercato in stallo, domani Larrondo?

di Tommaso Loreto

Giornate interlocutorie per il mercato della Fiorentina, ma non è certo detto che il silenzio calato sulle trattative sia un male. Perchè poi, a rileggere anche quanto affermato dallo stesso presidente Cognigni nelle ultime ore, da casa viola filtra sempre e comunque ottimismo. E soprattutto la voglia di continuare a stupire in campo e sul mercato. E se allora "Rossi è soltanto l'inizio"  (Cognigni dixit) il nome che fa letteralmente sognare a occhi aperti, quelo di Lampard, potrebbe anche rappresentare tutta l'ambizione del club viola di tornare a volare particolarmente in alto.

Nel mezzo, però, resta l'affare Larrondo in completo stallo. I viola non vogliono cedere alle richieste, ritenute eccessive, del Siena, e finchè non scendono le cifre per la comproprietà dell'argentino, Larrondo non arriverà a rinforzare l'attacco di Montella. Di contro, poi, se Della Rocca è pronto ad accettare l'ipotesi Siena per Olivera servirà ancora pazienza, visto che le sirene del Pescara sono risuonate a vuoto e che lo stesso centrocampista vorrebbe lasciare Firenze a titolo definitivo. Domani, comunque, potrebbe essere il giorno giusto per la chiusura dell'affare.

Serve pazienza, perciò, per capire al meglio tutte le strategie della Fiorentina che intanto nella giornata di oggi si è avvantaggiata per arrivare al giovanissimo Zanon (terzino sinistro del Venezia classe 1996) che arriverà per rinforzare il settore giovanile. Anche perchè, e non è un caso, se è vero che presumibilmente Montella aspetta un esterno di valore, è altrettanto vero che su questo ruolo non sembrano fiorire troppi nomi. Il che, per inciso, in tempi di calciomercato resta un'anomalia. Di certo c'è che, a Udine, Montella farà di nuovo affidamento su Toni e Jovetic, con Ljajic e Seferovic alternative dalla panchina e con El Hamdaoui in Coppa d'Africa. Larrondo o meno, è indubbio che almeno sull'attaccante la Fiorentina abbia bisogno di stringere i tempi.