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FIORENTINA-NAPOLI, Ecco tutti i numeri del match

di Redazione FV
Fonte: a cura di A. Di Nardo

A pochi minuti dal match vediamo precedenti, curiosità e statistiche su Fiorentina-Napoli, match che chiuderà le porte del Franchi in questa stagione

PRECEDENTI: Quello di oggi sarà il 142esimo confronto tra Fiorentina e Napoli: al Franchi i precedenti dicono 36 vittorie viola, 18 pareggi e 16 successi degli azzurri. Se allarghiamo i risultati anche alle sfide giocate a Napoli, la Fiorentina ha vinto però solo 3 delle ultime 21 partite giocate contro i partenopei. L’ultimo successo viola al Franchi risale all’aprile 2018, quando la squadra di Pioli si impose su quella allenata da Sarri per 3-0 (tripletta di Simeone che di fatto consegnò lo scudetto alla Juventus). Nella gara d’andata, anche quella giocata alle 12:30, fu successo in larga misura per il Napoli (6-0) che potrebbe ottenere il successo in entrambe le sfide di campionato contro i viola per la prima volta dal 2014/15.

I NUMERI DEI VIOLA: La squadra di Iachini arriva all’ultimo impegno casalingo senza particolari pressioni dopo aver conquistato la salvezza matematica in settimana. Lo 0-0 di Cagliari ha chiuso una striscia di 11 partite consecutive in gol per la Fiorentina, che in casa va a segno da sette gare di fila, la miglior striscia positiva dal dicembre 2017. La partita coi sardi non rimarrà nella memoria di questo campionato per quanto visto in campo bensì per il particolare record di essere stata la prima sfida di questa stagione di A in cui non si è visto nemmeno un tiro in porta. Cagliari-Fiorentina è stata anche la sfida dello scorso turno in cui si è corso di meno (le squadre che hanno fatto meno km nel turno infrasettimanale sono appunto Cagliari, 98.286, e Fiorentina, 96.496). L’attaccante viola Dusan Vlahovic è rimasto a secco dopo 4 partite a rete. Contro il Napoli Iachini ed i suoi proveranno a trovare la settima vittoria in casa, la seconda di fila dopo il successo contro la Lazio.

AVVERSARI: Il Napoli che arriva al Franchi è senza dubbio una delle squadre più in forma in questo finale di stagione; i numeri, soprattutto offensivi, della squadra allenata da Gattuso fanno paura: con 83 gol realizzati in 36 partite il Napoli è il secondo miglior attacco in A dopo quello dell’Atalanta (89); i partenopei sono in testa alla classifica di tiri totali in stagione (585) e hanno realizzato 18 gol nelle ultime 6 partite, striscia nella quale sono arrivate 4 vittorie  e 2 pareggi. Il Napoli ha segnato 4 o più gol in 10 partite di questa Serie A, record del club in una singola stagione. Offensivamente, il Napoli impressiona soprattutto per la varietà di interpreti che ha a disposizione: Gattuso può contare infatti su 6 giocatori con più di 7 gol all’attivo, Insigne (18), Lozano (11), Osimhen (10), Mertens e Politano (9), Zielinski (8). Il segreto dell’ottimo momento degli azzurri è l’esaltante stato di forma di Lorenzo Insigne e l’exploit di Piotr Zielinski: il capitano del Napoli, che oggi trova la squadra ha cui ha segnato più volte (8 reti per lui contro i viola) con il gol all’Udinese ha eguagliato il suo record di marcature in un campionato (18), mentre il polacco, che oltre alle 8 realizzazioni ha messo a referto 10 assist, è per rendimento uno dei migliori centrocampisti in Europa in questa annata. Sia Zielinski che Insigne sono due specialisti delle reti da fuori area, con il Napoli che ha già segnato 22 reti dalla distanza (record di questa stagione). Un altro giocatore da tenere d’occhio nelle fila azzurre è Giovanni Di Lorenzo: il difensore ex-Empoli ha stabilito il suo record di partecipazione attive ai gol in una stagione, 9 (3 gol  e 6 assist).

EX DELLA PARTITA: In casa Fiorentina due giocatori che hanno vestito la maglia del Napoli: Kevin Malcuit, arrivato a gennaio proprio in prestito dai campani, con cui in 2 stagioni e mezzo aveva collezionato 30 presenze e Jose Maria Callejon, uno che ha Napoli ha passato 7 anni in cui ha realizzato 82 reti in 349 partite e che all’andata fu protagonista di una foto post-partita coi suoi ex-compagni che non andò giù molto ai tifosi viola.