FIORENTINA, Non è il tempo delle sirene
L'Inghilterra può attendere. Risposte, riflessioni, dinieghi, pollici versi o strizzate d'occhio. Non è il momento delle sirene, nossignore, e che il Newcastle si metta l'animo in pace. Chiaro. I Magpies sognano in grande e, visto il momento orribile di Alberto Gilardino, sperano anche di portarlo a pochi passi dal Vallo di Adriano ad una cifra inferiore. Ma non è il momento di parlarne, nè di discuterne, anche in società. Perché Gilardino è il centravanti della Fiorentina e, almeno sino a prova contraria, sino a gennaio (ed oltre) così sarà. Lo stesso dicasi per varie altre piste in entrata, che si chiamino Fabio Coentrao, dal Benfica con furore, o Maxi Lopez, ariete del Catania. Non è certo il momento di riparlare del domani, come prima e più di prima. E' l'ora di ripartire, subito, altro che mercato. Firenze non merita certo questa Fiorentina, fiacca, spenta, molle, bastonata. Ma dal momento che, sino a gennaio, e probabilmente oltre, questa sarà, giusto che società e tifosi vadano a braccetto su un tema: pensare al presente. A domani. Al Genoa. Lì i tre punti non potranno certo attendere.