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FIORENTINA, Non esistono le mezze misure

di Tommaso Loreto

Che paradossi, che bella che è la nostra Firenze quando la osservi travolta dalle voci di mercato e dalle sorprese delle trattative estive. Quale vero e proprio sbalzo umorale si registra in queste ore in città, in merito all'eventuale partenza per l'Inter di Sinisa Mihajlovic. Il pensiero che corre a un anno fa, riporta agli applausi e ai tanti tifosi che attendevano Cesare Prandelli di rientro dalla tournee in Canada. In quelle settimane l'intera piazza viola fece intendere che per niente al mondo avrebbe voluto perdere il proprio allenatore. E fra striscioni e manifestazioni d'affetto, per i tifosi viola la partenza di Prandelli resta una ferita ancora aperta.

Quale opposta atmosfera che regna oggi in città! Tralasciando il silenzio assoluto nel quale regna la Fiorentina (aspetto al quale, ahinoi, ormai abbiamo fatto l'abitudine) Sembra quasi che questo primo vero sussulto di mercato non abbia fatto altro che accendere gli entusiasmi sopiti di un'intera annata deludente. E, attenzione, non si tratta di un colpo in entrata, bensì in uscita. Anche questa volta legato ad un avvicendamento sulla panchina gigliata. Solo che, nel caso di Mihajlovic, la quasi totalità dei tifosi, al momento, persino spera che il tecnico viola prenda la via dell'Inter. Una sorta di vero e proprio coro unanime che spinge, per usare un eufemismo, Mihajlovic alla corte di Moratti. Ma infondo, soprattutto nel calcio, chi ha mai conosciuto le mezze misure?