FIORENTINA-PRIMAVERA 3-1, I più e i meno
Ultimo test amichevole per la Fiorentina alla vigilia del preliminare Champions contro lo Slavia Praga. 70 minuti complessivi di confronto che hanno concesso altre indicazioni sullo stato di forma di alcune individualità agli ordini di Cesare Prandelli.
In evidenza:
Osvaldo: Due gol anche oggi, tanti palloni giocati e una voglia matta di divertire il pubblico. Sempre più a suo agio nel ruolo di esterno offensivo dalla fascia sinistra punta con regolarità l’avversario e con altrettante facilità trova lo spazio per battere a rete. La danza sul pallone con cui si libera al terzo gol è il simbolo di una sicurezza straripante.
Pazzini: Altra rete che fa morale. Anche nei test più basilari farsi trovare puntuale all’appuntamento con il gol è fondamentale. Il consueto lavoro spalle alla porta stavolta frutta un rigore e un paio di assist per i compagni. Buono il tempismo con cui trova lo stacco in occasione dei cross che arrivano dal fondo.
Da rivedere:
Da Costa: In una giornata di pericoli inesistenti per la retroguardia, con poco più di mezz’ora a disposizione entra colpevolmente nelle uniche due occasioni della Primavera. Prima servendo Babacar a centro area, poi facendosi saltare secco da Calamai. Rimane positivo in fase di costruzione e con un buon lancio ma disattenzioni ed eccesso di sicurezza sono sempre dietro l’angolo.