FIORENTINA, Qualche problema in fase offensiva
La Fiorentina, con lo zero a zero di oggi sul campo del Cesena, arriva a quota otto in campionato ed è quindi nona in classifica generale. Punti che la squadra di Mihajlovic ha conquistato grazie alla compattezza difensiva. Infatti, con solo quattro gol al passivo, Boruc è il terzo portiere meno battuto della Serie A dietro soltanto a Buffon e Handanovic primi in classifica generale rispettivamente con tre e un gol subiti. I numeri, in questo senso, non fanno altro che corroborare coi fatti le sensazioni in ordine alle prestazioni dei singoli componenti del reparto difensivo, dove Cassani sembra l'unico ancora un pochino indietro. La fascia di capitano sembra aver giovato a Gamberini, sempre sicuro e partecipe. Natali vive un periodo d'oro, anche oggi ha chiuso tutti i varchi e si è dedicato anche a qualche sortita nell'area altrui. C'è poi Pasqual, mai così sicuro nell'interpretazione delle due fasi.
I problemi della Fiorentina nascono però in attacco, o meglio nella fase offensiva. Sono soltanto sei le reti realizzate in sei gare, e un gol a partita sembra ancora troppo poco per una squadra che - come lo stesso Jovetic ha confessato nel post gara - punta all'Europa League. L'analisi è tanto più preoccupante poi se si guarda a chi ha contribuito a portare a sei il bottino dei gol realizzati: tre Cerci, due Jojo e uno Gilardino. Tradotto: nella Fiorentina si segna poco e segnano solo gli attaccanti. I centrocampisti, nonostante la linea mediana viola sia composta da quasi tutti nazionali titolari, non riesce a contribuire alla fase d'attacco. Un grosso problema che Mihajlovic dovrà cercare di risolvere in fretta