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FIORENTINA-REGGINA, L'analisi tattica

di Marco Conterio

Un 4-5-1 solido, chiuso, ben eseguito quello della Reggina di Orlandi. Gli amaranto giocano molto sulla difensiva, cercando spesso ripartenze veloci con i terzini o i due trequartisti che tendono o ad accentrarsi o ad andare sul fondo per crossare verso Corradi. Da annotare anche la propensione offensiva di Vigiani, che con Brienza forma una linea destra talvolta sbilanciata e che costringe spesso Lanzaro agli straordinari (ottima in questo senso la scelta di un mancino più oculato come Gobbi). Attenzione anche ai palloni da fuori, visto che sia Barreto sia Cozza sono cecchini abili e precisi. In difesa, invece, Santos e Cirillo non hanno ancora un'ottima amalgama e la velocità ed i guizzi di Pazzini possono metterli in difficoltà, così come i movimenti di Jovetic, quando tenderà ad accentrarsi o dopo aver saltato Lanzaro sull'esterno. Se Prandelli opterà per Donadel, Carmona potrà limitare il pressing a centrocampo cercando il raddoppio con il terzino sinistro Costa su Santana, se giocherà Kuzmanovic si creeranno spesso delle situazioni di uno contro uno a centrocampo ma anche varchi preziosi per le ripartenze e le geometrie di Barreto, Cozza (o di Gennaro) e Brienza). In attacco, Corradi o Rakic che sia, sarà presumibilmente Dainelli l'uomo destinato alla marcatura più stretta, con Gamberini pronto a chiudere sulle sovrapposizioni dei trequartisti.