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FIORENTINA, Riconquistare lo stadio per la Champions

di Andrea Capretti

Si torna a respirare l’aria del campionato e la Fiorentina va a caccia di quei punti che le servono come il pane. Si gioca Fiorentina-Siena, valore particolare non per un derby dal sapore toscano ma perché i viola devono riprendersi da due sconfitte consecutive e soprattutto da quell’astinenza casalinga, in negativa controtendenza con la sua storia recente. L’Artemio Franchi come un bunker, un fortino, un valore aggiunto per la squadra di Prandelli è stato confermato saldamente dai numeri delle ultime stagioni. In questo periodo di incertezza invece e di qualche rimpianto la Fiorentina può aggiungere anche la necessità di ritrovare quella sicurezza davanti al proprio pubblico. Un filo magico che si è interrotto le prime volte in questa stagione con le gare di Champions League (e anche se le sconfitte sono state solamente una, con il Lione, i pareggi con Steaua e Bayern non hanno brillato), intervallato dalla sconfitta in Coppa Italia con il Torino, per poi spezzarsi ripetutamente nel nuovo anno con i ko casalinghi in favore di Lecce, Ajax e Palermo. Proprio la pessima prestazione contro i rosanero è l’ultima in ordine cronologico, quella rimasta negli occhi dei tifosi accorsi numerosi come sempre, convinti di vedere quella Fiorentina che a Firenze raramente sbaglia un colpo. O almeno brillava di luce propria. Caratteristica peculiare venuta a mancare pure quando il punteggio è stato favorevole come nei successi su Lazio e Chievo. Il bilancio delle tredici gare interne dei viola concede comunque ottimismo con nove vittorie, due pareggi e le suddette due sconfitte ma la squadra spumeggiante che infiamma la Curva Fiesole deve ritrovarsi al più presto per il calendario che l’attende. Inutile nascondere che la corsa al prezioso quarto posto che vale la Champions League passa prevalentemente dai risultati delle sfide interne. Lì la Fiorentina non potrà più sbagliare, ritrovando sicurezza, entusiasmo, aiutata dal disputare sei delle dieci partite rimanenti sul proprio campo. Siena, Cagliari, Roma, Torino, Sampdoria e Milan i sei passaggi cruciali in cui dovrà tornare valida ed efficace la legge del Franchi; punti pesanti in palio che nello scontro diretto con la Roma e nell’ultima di campionato con il Milan potrebbero davvero rappresentare il momento decisivo della stagione. Firenze e i suoi tifosi attendono di tornare ad applaudire convinti la loro squadra, dimenticando i fischi ed assaporando di nuovo quella speciale mistura di vittorie e prove di forza che i viola possono dare solo sul perfetto manto erboso del Franchi.