FIORENTINA SCONFITTA 3 - 2
La Fiorentina esce dal White Hart Lane sconfitta per 3-2 da un Tottenham più avanti nella preparazione e quasi sempre padrone del gioco, ma nonostante il risultato negativo i viola hanno dimostrato di riuscire a far male anche nei momenti più inaspettati. Il vantaggio prima di Gilardino e poi di Ljajic hanno illuso la Fiorentina, costretta poi a cedere ad un Tottenham più in palla e atleticamente già in forma campionato. Da sottolineare nella Fiorentina la bella prova di Papa Waigo, risultato ssere dopo 90 minuti il migliore della squadra di Mihajlovic. Buona prestazione anche di Marchionni e Gilardino, che nonostante la forma ancora precaria dimostra di essere tornato il bomber di razza che conoscevamo. Alle note liete vanno aggiunte le considerazioni negative, la prima indubbiamente riguarda Comotto, colpevole sul primo gol di un errore grossolano che ha permesso al Tottenham di trovare il pareggio, e di tutta la linea difensiva, apparsa ancora in fase di rodaggio e distratta in occasione delle tre marcature inglesi. Lo stesso Ljajic, nonostante il gol, è sembrato spesso in difficoltà ed intimidito dalla retroguardia inglese. Da rivedere anche la coppia Montolivo-D'Agostino subentrata nel secondo tempo a Zanetti e Donadel e mai realmente entrata in partita. Mihajlovic avrà tempo di lavorare e di correggere gli errori visti nella partita odierna, con la consapevolezza di avere per le mani una squadra ancora in fase di sperimentazione, ma già tosta nel carattere.