FIORENTINA-SIENA 1-0, Una vittoria che vale doppio
Non ci sono sostituzioni nella Fiorentina che scende in campo per il secondo tempo, ma i viola, se possibile, cominciano la ripresa ancora peggio di come avevano chiuso la prima frazione. Jorgensen perde un brutto pallone al limite e ci vuole un bell'intervento di Kroldrup per evitare il peggio. Prandelli richiama il danese gettando nella mischia Jovetic e cercando nuove soluzioni di gioco. Il montenegrino avrebbe subito il pallone buono, ma sul calcio d'angolo dalla destra non imprime, di testa, forza al pallone e conclude troppo centralmente. Il Siena allora prova a farsi vivo in zona tiro e lo fa con Kharja che dal limite manda a lato non di molto. Il tecnico della Fiorentina continua a cambiare richiamando uno spento Montolivo, fischi per lui, e inserendo Gobbi. Il trend gigliato, purtroppo, non cambia e anzi è il Siena che prova a fare la partita collezionando almeno due ottime occasioni. Su entrambe, Zuniga e Ghezzal, è bravo Frey che prima devia sull'esterno della rete e poi blocca sulla linea. Prandelli spiazza tutti, anche Gilardino, richiamando il bomber e mandando dentro Bonazzoli, ma la mossa è vincente. Sul cross dalla sinistra di Gobbi, l'ex Sampdoria viene atterrato per un netto rigore, Mutu però controlla il pallone e supera Curci per un vantaggio che vale moltissimo. Giampaolo corre ai ripari inserendo Calaiò mentre Mutu viene fermato per fuorigioco su un bel pallonetto di Jovetic. La Fiorentina stringe i denti e difende con rabbia il vantaggio preziosissimo anche nei tre minuti di recupero concessi dall'arbitro. Una vittoria davvero importante quella nel derby di oggi, ma il gioco continua a latitare.
Nessuna sorpresa, e non poteva essere altrimenti, nella Fiorentina che affronta il Siena al “Franchi”. Jorgensen è il vertice basso del rombo di centrocampo che prevede anche Kuzmanovic, Felipe e Montolivo. Nel Siena ci sono Ghezzal e Maccarone davanti al trequartista Kharja. Pronti via e, come contro il Palermo nell'ultima gara interna dei viola, l'avvio della Fiorentina è di buona qualità. Nemmeno cinque minuti di gioco, infatti, e i viola collezionano la prima palla gol con Gilardino che si libera benissimo in area di rigore ma da due passi spara altissimo. L'occasione per rifarsi arriva qualche minuto più tardi ma sul pregevole assist di Kuzmanovic il centravanti gigliato tocca malamente a lato da ottima posizione. Col passare del tempo, però, il Siena prende le misure agli avversari e il centrocampo viola fatica a impostare la manovra, anche per una certa imprecisione di Montolivo. Intorno al ventesimo, complice il sole, Frey rischia molto su un'uscita sbagliata che, per fortuna, Ghezzal non sfrutta a modo. La risposta viola arriva con una bella conclusione di Montolivo che finisce sopra la traversa, mentre al venticinquesimo è bravo Vargas a recuperare un buon pallone sulla sinistra e a lanciare Mutu. Il romeno, però, non riesce a controllare e l'occasione sfuma. Mentre l'arbitro distribuisce cartellini gialli, ne fanno le spese Gamberini e Comotto, la Fiorentina perde metri e la gara si gioca principalmente in mezzo al campo dove anche Felipe Melo sembra privo di idee. Il primo tempo fila via così, con i viola che sbagliano troppo e il Siena che bada soprattutto a difendersi. Nella ripresa serve necessariamente cambiare passo.