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FIORENTINA-STEAUA 0-0, Ancora non ci siamo

di Marco Conterio

IL SECONDO TEMPO - Prandelli toglie Jorgensen e mette dentro Zauri. La Fiorentina, però, non crea gioco e la prima occasione, ghiotta, è per lo Steaua dopo 1' con Moreno che entra in area ma Gamberini si immola e respinge la conclusione. Melo al 60' ci prova da fuori ma la palla termina a lato e 5' dopo Mutu, beccato dai fans della Steaua, spizzica il palo su punizione dal limite. Ancora il Rumeno, al 75', di testa, ma la palla finisce sull'esterno della rete. Montolivo esce a 10' dal termine, entra Pazzini ma a poco serve, visto che sino al 90 i viola non si rendono mai pericolosi e portano a casa un punto che soddisfa solo la Steaua Bucarest.

IL PRIMO TEMPO - Si parte senza inno della Champions League. La musica tanto attesa, a Firenze, è rimandata alla prossima, visto che gli amplificatori dello stadio fanno le bizze.. La Steaua parte bene, con Nicolita che tira però centrale una punizione al 1'. All'8' è il turno di Mutu, ma il rumeno dal limite spara oltre la Ferrovia. Due minuti più tardi, la conclusione da due passi in scivolata di Gilardino è fermata solo da uno strepitoso salvataggio di Zapata in tuffo. Jorgensen, intanto, soffre la velocità di Semedo ed al 15' perde il portoghese che si infila alle spalle della difesa, ma il tiro finisce a fil di palo. Gilardino ci prova ancora al 17', ma la spizzata è troppo debole sul bel cross di Vargas. Ancora Semedo, che sfrutta una papera di Vargas, che prima al 27' e poi al 31' mette in pericolo la porta di Frey. Cinque minuti più tardi ci prova Almiron, Zapata blocca sicuro, cosa fatta pochi istanti prima su conclusione al volo da fuori di Mutu. E poi niente, fino al 45', con qualche mugugno ma soprattutto tanti incoraggiamenti da parte dell'Artemio Franchi.

LA FORMAZIONE - Prandelli opta per il collaudato 4-3-3, con Jorgensen preferito a Zauri sull'out destro della retroguardia, Vargas che torna sulla fascia mancina e Dainelli che vince il ballottaggio con Kroldrup per un posto dal 1'. Gilardino prosegue il suo tour de force, sua la maglia da titolare al centro dell'attacco, mentre nella Steaua Bucarest recupera Radoi che si posiziona al centro della retroguardia rossoblù con Goian.