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FIORENTINA, Tanti pensieri, un solo risultato

di Gianluca Losco

La prima partita dopo la sosta natalizia, che in Italia per un vero tifoso di calcio dura quasi quanto quella estiva, può regalare molte sorprese. A dirlo è stato Del Neri, a confermarlo è stata subito la partita fra Inter e Cagliari. Certo, per rendere il campionato più affascinante, le sorprese sono sempre ben accette. E così è stato il finale di campionato dell'anno scorso, in quella penultima giornata nella quale l'Inter, pareggiando in casa col Siena, ha quasi gettato al vento lo scudetto ed il Milan, perdendo a Napoli, ha di fatto buttato via il quarto posto. Ora la Fiorentina è molto consapevole dei propri mezzi, Prandelli ieri ha confermato che la squadra è carica e pronta a riprendere da dove aveva finito. Ma occhio ai pensieri, alle voci, perchè la concentrazione deve andare solo al campo ed al risultato. Perseguire la vittoria è il pensiero che tutti i giocatori viola devono avere sempre in testa, prima del centesimo gol di Mutu o dell'eventuale giallo a Gilardino, che gli precluderebbe la possibilità di giocare la sua partita forse più importante dell'anno (sabato prossimo c'è Milan-Fiorentina). E poi ci sono le voci di mercato, voci che riguardano già diversi giocatori viola, da Pazzini a Pasqual, da Semioli a Papa Waigo, da Storari ad Avramov; giocatori non di prima linea, è vero, ma che comunque compongono quel gruppo unito che ultimamente rappresenta la vera forza della Fiorentina. Oggi tutto questo deve essere tenuto fuori dallo stadio, quel che conta è il risultato; perchè le sorprese avvengono, certe volte fanno piacere, altre volte è proprio meglio evitarle.