FIORENTINA, Tra derby e mercato
Le feste sono finite. Da questa settimana si torna a fare sul serio. A partire da mercoledì pomeriggio, quando la banda Prandelli si sposterà di pochi chilometri per raggiungere Siena. C'è un derby da giocare, e da vincere. Inizia adesso un tour de force di solo campionato fondamentale per il futuro gigliato. Da questi quaranta giorni passa tanto della stagione di Gilardino e compagni. Fondamentale recuperare punti e scalare posizioni in classifica. Poi si vedrà. Intanto Mutu è tornato a disposizione, così come sarà disponibile il nuovo arrivato Felipe. Niente da fare, invece, per Gamberini, Zanetti e Marchionni. La sensazione, comunque, è che anche per loro il rientro si vicino.
Parola al campo, dunque. Intanto però, Pantaleo Corvino si è mosso per dare quella famosa "mano" alla squadra tanto sperata da Prandelli. Subito un colpo. Nemmeno il tempo di accorgersi che era di nuovo tempo di calciomercato ed il PandaLeo ha portato in dono al suo allenatore Felipe. Dopo anni di rincorsa, il difensore centrale di valore, capace non solo di difendere ma anche di impostare è arrivato. Non solo. L'ex Udinese è anche mancino. Di più non si poteva chiedere.
Ma non è tutto. Corvino è uomo di calcio, e sa quanto questo gruppo necessiti di un rinforzo a centrocampo. Tre uomini per due posti sono troppo pochi, soprattutto se uno di questi, Zanetti, è tanto sublime in campo quanto fragile. Si pensava ad un "ritocchino", ad un giocatore buono come alternativa. Una sorta di usato sicuro. Niente di tutto ciò. Il diesse viola ha messo nel mirino Miguel Veloso e l'affare è avviatissimo. Dieci milioni, questa la cifra stanziata dalla dirigenza gigliata. Abbastanza per convincere lo Sporting Lisbona a privarsi da subito di questo validissimo centrocampista.
Restano da limare dei dettagli importanti, e per arrivare alla definitiva fumata bianca dovranno esserci ulteriori colloqui. Telefonici, si, ma non solo. In settimana infatti potrebbe esserci l'incontro risolutore tra Corvino Mendesm agente del ragazzo. In Portogallo, forse, ma più probabilmente a Milano. Si parla di quadriennale da circa un milione e mezzo a stagione. Roba da "top player". Saràò questo, salvo sorprese, il secondo regalo per il Pranda.
Sarà l'ultimo? Difficile da capire. Una cosa è certa. Il diesse della Fiorentina resta molto vigile anche in ottica attaccante. Floccari è obiettivo concreto, ma la Lazio è ancora in vantaggio. In caso di stop nella trattativa tra Genoa e biancocelesti, la Viola c'è. Alternative? Le ultime indiscrezioni parlano di un sondaggio per Acquafresca, già cercato in estate, protagonista di un inizio di stagione più complicato del previsto con la maglia dell'Atalanta. Il ragazzo è di proprietà del Genoa, e Corvino ha già chiesto informazioni. Si parla di prestito con diritto di riscatto sulla metà. Staremo a vedere.
Una cosa è certa. Se la Fiorentina, sul campo, lavora e si prepara a tornare in scena, il suo diesse sta facendo di tutto per renderla ancora più competitiva. Uno sforzo importante, più da mercato estivo che da finestra di riparazione, ma quando ti trovi agli ottavi di Champions e in lotta, per l'ennesima volta, per il quarto posto, non puoi stare a guardare. In società lo sanno, e si stanno muovendo per rinforzare il gruppo. Poi starà a loro, ai giocatori, e alla loro guida, e se questa si chiama Cesare Prandelli non si può che guardare al nuovo anno con rinnovata fiducia.