FIORENTINA, Tutti i dubbi di Cesare Prandelli
E' il giorno di Fiorentina-Genoa, crocevia per la squadra viola, tappa importante di un tour de force iniziato probabilmente con il piede sbagliato da Prandelli e dai suoi. Si delinea, intanto, tra esclusioni (Almiron, Vargas) e ritorni (Semioli) il possibile undici viola, con il tecnico di Orzinuovi intenzionato a proporre lo "storico" 4-3-3 che ha fatto le fortune della Fiorentina nelle stagioni passate. Un ritorno alle origini, anche negli uomini, visto che dovrebbe essere quasi tutta la "vecchia guardia" a partire dall'inizio, per dar fiato ai vari Felipe Melo e Gilardino.
LA FORMAZIONE - Spazio a Frey tra i pali, con Jorgensen e Comotto a giocarsi una maglia sull'out destro della difesa e Zauri che dovrebbe restare in panchina. Al centro spazio a Gamberini con Kroldrup in vantaggio su Dainelli per un posto al centro, sulla sinistra Gobbi partirà dal primo minuto. In cabina di regia Donadel è il primo candidato a subentrare a Felipe Melo, con Kuzmanovic e Montolivo ai suoi fianchi, anche se non è escluso che il brasiliano parta dall'inizio e che il biondo centrocampista prenda il posto di Kuzmanovic. In attacco, ballottaggio Semioli-Santana sull'out destro, sulla sinistra ci sarà Mutu, in cerca di riscatto dopo la pessima figura di due giorni fa, mentre al centro Pazzini è in vantaggio su Gilardino per una maglia da titolare, anche se Prandelli a riguardo non ha ancora sciolto le ultime riserve.
FIORENTINA (4-3-3): Frey, Comotto (Jorgensen), Gamberini, Kroldrup, Gobbi, Felipe Melo (Kuzmanovic), Donadel, Montolivo, Santana (Semioli), Pazzini (Gilardino), Mutu.