FIORENTINA, Un ambiente da rinsaldare
Che il clima non fosse propriamente dei migliori lo si poteva intuire anche da un "Franchi" non propriamente stipato nel corso delle prime gare della stagione. Ma quel che registriamo, anche in virtù di alcune scritte che appaiono dalla stazione del Campo di Marte a Piazza Fardella, è che una fetta del tifo viola è sempre più insofferente. Dalla "Tessera del Tifoso" alla questione Cittadella, una minoranza del tifo viola sembra sempre meno convinta della proprietà della Fiorentina, e dei suoi programmi. Anche a fronte delle risposte arrivate ieri in merito alla "Cittadella" è sempre più crescente la posizione di coloro che, prima dei bisogni della Fiorentina, intendono perseguire, anche giustamente, quelli della città di Firenze.
Ripetiamo, però, che siamo di fronte a una minoranza. Perchè i più continuano a credere nel progetto Fiorentina. Perchè in tanti, nonostante un'estate turbolenta, continuano a credere che oggi come oggi la salute del club viola sia la vera priorità in un calcio dove la gente non va più allo stadio, e dove di soldi ne girano sempre meno. Il campo, lungo tutta questa stagione, deve ancora dare i suoi verdetti. Ma nel frattempo serve che l'ambiente viola si ricompatti, anche in virtù di qualche spaccatura non soltanto all'interno della società. Mai come in questo momento, del resto, serve rimanere tutti uniti.