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FIORENTINA, Un mercato da 'vorrei ma non posso'

di Matteo Magrini

Pantaleo Corvino aspetta acquirenti. O si vende, o il mercato della Fiorentina si ferma a D'Agostino con le necessità, comunque, di rientrare dei 4,5 milioni spesi per la metà del regista palermitano. La prima occasione per incassare qualcosa (pochi spiccioli in realtà) sono le comprorpietà. Lupoli e Papa Waigo, infatti, potrebbero essere i primi giocatori a portare un po' di soldi nelle casse gigliate.

Tutto però, ruota attorno ai big. E a Donadel. Vargas, Mutu, forse Frey (il caso è veramente chiuso?) e il biondo centrocampista. Da loro passa la campagna acquisti di Pantaleo Corvino che, non a casO, non può chiudere l'operazione Dembelè nonostante tutti i tasselli siano praticamente sistemati. Mancano, appunto, i denari per definirne l'acquisto. Stesso discorso vale per Insua. Il diesse viola lavora da tempo a questa trattativa e i contatti sono caldissimi ma al momento non si può andare oltre.

Il lavoro della Fiorentina quindi si fa particolarmente difficile. Consapevoli che prima o poi l'offerta giusta, soprattutto per Vargas (o magari per Gilardino), arriverà, l'obiettivo è cautelarsi. Tante le trattative avviate, in questo senso, da Corvino. Si va da Dembele e Insua, appunto, ai vari Inler, Asamoah, Mudingayi, Ferreira Pinto e compagnia cantante. Tutti giocatori per i quali la Fiorentina ha mosso passo importanti ma che non possono essere aquistati. Per farlo, servono i soldi e quindi le cessioni. Altrimenti si resta così.


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