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FIORENTINA, Un vero lunedì da leoni...

di Marco Sarti

Meno ventuno giorni all'inizio del campionato e l'ambiente viola è tutto meno che focalizzato sulla prossima stagione calcistica. Infatti, nelle ultime ventiquattro ore, si è tornati a parlare pesantemente di questioni societarie. Tutto è cominciato con la lettera aperta di Andrea Della Valle, il quale, preso atto del clima, invitava i fiorentini a farsi sentire e a esprimere una preferenza. Una sorta di primarie un po' in ritardo che, almeno dalle prime reazioni della piazza, hanno lasciato diviso il popolo viola. Da una parte chi, a questo punto, ha legittimamente la paura di vedersi scappare una famiglia facoltosa dalla proprietà della Fiorentina. Dall'altra chi della ricchezza non ne fa un cruccio e continua a non capire il modo con cui i Della Valle si stanno muovendo, soprattutto negli ultimi due anni.

A Milano (Corso Venezia, sede degli uffici Tod's) avrebbe dovuto esserci il primo Patron a parlare proprio di Fiorentina: Diego Della Valle. Ma tutto è stato poi rimandato a data da destinarsi. Da indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione (leggi qui) i contenuti della conferenza sarebbe stati soprattutto la risposta alle parole di Abete di stamattina e Calciopoli in generale. Argomento che, sappiamo ormai fin troppo bene, sembra toccare molto di più che il futuro immediato e a medio termine della squadra viola. E proprio sul futuro, il primo Patron, avrebbe parlato da "tifoso" come già ha fatto altre volte. 

C'è stata poi anche la polemica (in realtà durata molto poco, il giro di una mattinata) con Prandelli (della serie: non ci facciamo mancare niente) liquidata dallo stesso Ct della Nazionale con un "sono bischerate. La reazione della Fiorentina è stata esagerata". Effettivamente, se davvero la Fiorentina ha protestato con la FIGC per il comportamento di Prandelli, c'è di che avere paura. Lo stesso Prandelli poi ha detto qualche parola pure su Calciopoli giudicando come "interessante" la proposta di Ddv: sedersi ad un tavolo e discutere di ciò che è successo per ritrovare serenità.

In mezzo a tutto questo la squadra ed il mercato. Mihajlovic lavora sotto la pioggia di San Piero a Sieve mentre Corvino lavora per dare una rosa sempre più competitiva al tecnico. In questo senso sono importanti le parole di Pantaleo Corvino che, a margine della presentazione della mostra i Leoni di Ibrox, ha sostanzialmente confermato le parole del procuratore di Kharja (leggi qui) che confessava a Firenzeviola.it che il ragazzo è molto vicino alla Fiorentina anche se bisogna ancora limare qualcosa. Se ne parlerà nei prossimi giorni se non, addirittura, nelle prossime ore... Insomma, il lunedì da leoni non è ancora finito...