FIORENTINA, Verso Lione novità di formazione
Napoli è alle spalle e la Fiorentina guarda già al futuro. Prandelli, in fondo, ha sempre cercato di far scordare debaclé e delusioni ai propri giocatori, senza però dimenticare gli errori che sono costati punti importanti, basi fondamentali su cui crescere e dalle quali ripartire. Tra due giorni, in Francia, sarà già tempo di Champions League, un torneo atteso da anni dai viola e finalmente alle porte. E' certo che nell'undici viola, rispetto a quello sceso in campo al San Paolo, ci saranno sostanziali novità. Tra i pali scontata la presenza di Frey, in difesa, visto il perdurare dell'assenza di Jorgensen e di Gamberini, spazio ancora una volta sulla destra a Zauri, con Dainelli ed il rientrante Kroldrup al centro (Da Costa non è in lista Champions) e con Vargas sulla sinistra. Già, perché il peruviano, reduce dall'impegno con la nazionale, non era al top in vista della gara di ieri ma ormai è sulla via della forma migliore e contro il Lione partirà dal primo minuto. A centrocampo torna Felipe Melo in cabina di regia, ai suoi lati quasi certo l'impiego di Montolivo e Kuzmanovic, anche lui non al top dopo l'impegno internazionale con la Serbia. In attacco, c'è il dubbio Santana: l'argentino, contro il Napoli, non ha certo entusiasmato e, vista l'assenza di Papa Waigo e Semioli dai 25 per l'Europa che conta, la carta a sorpresa della Fiorentina potrebbe chiamarsi Jovetic. Nessun dubbio, invece, sugli altri due da schierare nel reparto avanzato, con Gilardino al centro e Mutu sull'out mancino dell'attacco.