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FIORENTINA, Zeru pause

di Matteo Magrini

Neanche il tempo di gioire per quel goal in stile flipper di Kroldrup che si torna (o meglio tornano) al lavoro. Cesare Prandelli chiama la Fiorentina a raccolta e poco importa se in questa domenica post campionato tanta pioggia ha accolto il risveglio viola.


Allenamento di scarico per chi ha giocato ieri ma, soprattutto, occhi puntati su Juan Manuel Vargas e su chi, come lui, ieri è stato tenuto precauzionalmente a riposo. Il peruviano non è al top della condizione fisica ma con tutta probabilità martedì sera sarà al suo posto sul binario sinistro. Stesso discorso per Cristiano Zanetti. Le ultime uscite del regista ex Juve sono parse sinceramente preoccupanti ma la sua capacità di andare in verticale sarà fondamentale per impostare una gara necessariamente più spregiudicata, martedì sera, rispetto a quella di ieri.


Probabile che nella serata di Coppa torni protagonista anche Marchionni, mentre non esistono dubbi sul ritorno da titolare di Alberto Gilardino. Il bomber di Biella ieri ha riposto il violino, si è riposato a lungo e toccherà a lui l'arduo compito di scardinare (almeno due volte) la retroguardia nerazzurra. Per il resto tutto da vedere, anche se qualche indicazione il primo round con l'Inter l'ha data. De Silvestri e Felipe, ad esempio, sono entrati solo nel secondo tempo e si candidano prepotentemente per un posto da titolari. Lo capiremo meglio nelle prossime ore ma intanto, il Pranda, ha suonato la sveglia, da subito. Martedì sera sarà di nuovo Fiorentina-Inter e davanti a Mourinho prendersi pause è vietato.