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FIRENZE ALZA LA VOCE, VEDIAMO SE I DV RISPONDONO

di Sonia Anichini

Adesso la contestazione si fa più sentita e una parte dei tifosi si è ritrovata dietro la tribuna a cantargliene, nel vero senso della parola, ai signori Della Valle che chiaramente sentiranno i cori a loro dedicati tramite il web, se avranno voglia, o qualcuno provvederà a riferirglieli se riesce a lasciare a casa il bon ton e intonare le male parole che inevitabilmente partono dal cuore o dalla pancia, fate voi, di coloro che non ne possono più di essere ostaggi di questa società. Forse sarebbe il caso di studiare il marchigiano per vedere se il messaggio arriva più diretto! La rabbia monta a dismisura e non c’è niente che riesca a farla placare visto che la Fiorentina è riuscita a perdere al Franchi anche col Sassuolo e a farsi sorpassare in classifica, piazzandosi momentaneamente ad un eccellente dodicesimo posto.

Credo che al peggio non ci sia mai fine e forse non abbiamo ancora finito di vederlo ma la pena che proviamo nel vedere giocare, o meglio scendere in campo, la nostra squadra è una ferita che non riesce a rimarginarsi e non ci sono ormai medicine che la possano curare. O meglio si potrebbe provare con qualche terapia che preveda lo stravolgimento totale della dirigenza viola, allora si che una boccata di ossigeno potremmo prenderla. Dopo la penosa prestazione di ieri mi aspetterei che chi ha messo insieme questo gruppo rassegnasse notte tempo le dimissioni, ma anche la mattina dopo il caffè va bene lo stesso, mi piacerebbe sentire che il signor Cognigni è andato a rivestire un ruolo in un’altra azienda della famiglia DV dove il calcio lo vede solo in tv, mi piacerebbe che i proprietari ci mettessero la faccia e si presentassero davanti alle telecamere e ci dicessero chiaro e tondo cosa intendono fare.

Un’idea noi ce l’abbiamo, non siamo così stupidi come pensano, ma trovo paradossale che si ostinino a voler stare in paradiso a dispetto dei santi, a sentirsi infamare ad ogni partita, a fare figuracce con tutto il mondo del calcio. Spero che chi di dovere si attivi per cercare di risolvere questo pasticciaccio brutto che è ormai diventata la storia fra i DV e Firenze. Intanto c’è da sottolineare come colui che è stato chiamato per risolvere e risollevare le sorti viola nell’ultima parte del campionato, Montella, stia toppando alla grande. Non che mi aspettassi niente di diverso da quello che sta succedendo e la bacchetta magica il buon Vincenzo non l’ha ancora trovata. Mi fanno incavolare anche i calciatori perché anche contro il Sassuolo hanno dato prova di non essere assolutamente capaci di gestire una partita con un avversario nella media, diciamo. La Curva è stata assente nel primo tempo, loro per tutta la gara. Calciatori che fino a qualche mese fa ritenevamo poter essere la base dalla quale ripartire, vedi Pezzella e Veretout, sono in condizioni disastrose e fanno errori che ci costano cari, vedi autogol e rigori sbagliati.

Ma cosa possiamo aspettarci da una squadra che sa di essere in balia del niente, dove la proprietà non c’è mai, dove nessuno alza la voce per richiamare tutti all’ordine, dove gli obiettivi non si sa nemmeno cosa siano? Niente, infatti. Ho letto una simpatica statistica dove la Fiorentina nelle ultime nove giornate di campionato, per i punti fatti, sarebbe ultima in classifica e mi rincuora solo sapere che ormai siamo alla fine di questo anno tormentato. Il guaio è non vedere possibilità di cambiamenti positivi a breve.

La Signora in viola