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FIRENZE CAPUT MUNDI

di Tommaso Loreto

Sotto gli occhi di tutti. Nella domenica sera di campionato, nei commenti del giorno dopo. E anche nel martedì in cui in città arriva il Santo Padre. Una Firenze capitale, almeno nel pallone, quella che ha accolto Papa Bergoglio ieri in un "Franchi" pieno con mai. E con tanti fiorentini che hanno deciso di salutare il Papa anche gli uomini che rappresentano la Fiorentina. Dal patron Andrea Della Valle al direttore geneale Rogg.

Presente e felice, ADV, che non si è poi sottratto alle domande sul momento viola. Tanto che, oltre la vetta della classifica, in questo momento sembra che un po' tutto ruoti intorno ai viola. Anche su fatti che dovrebbero riguardare altre squadre e altre realtà. E' il caso della Sampdoria, che ieri ha ufficializzato l'addio a Walter Zenga e che ora spinge a testa bassa per arrivare a Vincenzo Montella.

"Useremo il buon senso, ma c'è una clausola" ha detto Della Valle, confermando la sensazione che un po' tutti hanno avuto non appena i blucerchiati sono partiti alla carica per l'ex tecnico della Fiorentina. Una trattativa, quella per l'Aeroplanino, che impegnerà ancora la società viola in un momento in cui, però, il presente brilla e il futuro intriga. Perchè, strano a dirsi, ma oggi come oggi questa Fiorentina è lo specchio di una Firenze sempre più "caput mundi".